L¿operatore mobile tedesco MobilCom è finalmente giunto ad un accordo con France Telecom (FT) per la ripresa, da parte di quest¿ultima – insieme un consorzio di Banche e ai produttori di cellulari Nokia ed Ericsson – di debiti per 7,1 miliardi di euro. Lo si apprende da un comunicato in cui si legge che ¿MobilCom è da oggi definitivamente libera dai debiti legati all¿UMTS¿.
Secondo il magazine Der Spiegel, comunque, MobilCom dovrà restituire la sua licenza 3G: non avendo trovato in tempo qualcuno che la comprasse, infatti, la compagnia starebbe considerando l¿opzione ¿zero¿ ¿ cederla, cioè, gratuitamente a un altro operatore.
Il Gruppo di Thierry Breton era già stato autorizzato a finanziare il riscatto dei debiti di MobilCom con due emissioni di titoli rimborsabili in nuove azioni FT.
L¿enorme debito accumulato dall¿operatore tedesco era in parte dovuto all¿acquisto della licenza UMTS ¿ 4,8 miliardi pagati nel 2000 con l¿impegno di creare una rete che coprisse entro quest¿anno il 25% della popolazione – in parte agli impegni presi con i fornitori (1,3 miliardi). A ciò va aggiunto il prestito azionario da un miliardo di euro concesso da France Telecom, prima di decidere l¿abbandono del mercato 3G tedesco. FT conserva ancora una quota del 28,5% in MobilCom.
L¿operatore è attualmente in piena ristrutturazione. Dopo aver abbandonato le speranze nella terza generazione, infatti, il Gruppo sta cercando di ritornare alla sua vecchia attività di fornitore di servizi telefonici. La società ha già licenziato 1.800 dei suoi 5.000 dipendenti.