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Jon Johansen, il giovane norvegese conosciuto come ¿DVD Jon¿, sarà nuovamente processato per “pirateria”.
La Corte d¿Appello di Oslo ha deciso di accogliere il ricorso contro la sentenza, pronunciata lo scorso 7 gennaio, che proscioglieva Jon Johansen dall¿accusa di
di piratare DVD.
Il norvegese, di 19 anni, sarà giudicato in appello tra circa sei mesi.
Il tribunale lo scorso gennaio aveva concluso che Jon Johansen, di 15 anni all”epoca dei fatti, non aveva infranto la legge utilizzando un codice e distribuendo un programma per computer che permetteva di fare copie non autorizzate dei film in DVD.
L”accusa non era riuscita a provare che il software per piratare i DVD, chiamato DeCSS, era stato utilizzato per guardare copie taroccate di films.
La causa era stata intentata dalle più importanti case cinematografiche hollywoodiane, rappresentate dalla Motion Picture Association (MPA).
Gli studios, che codificano i film in DVD per evitare che la gente li duplichi, sostengono che le copie non autorizzate sono un furto del copyright e minano oggi il mercato per un valore di 20 miliardi di dollari solo in Nord America.
Dopo il verdetto, i querelanti avevano dichiarato la loro intenzione di fare appello alla sentenza di proscioglimento.
La Corte d¿Appello di Oslo ha adesso accolto il ricorso delle major hollywoodiane.
Il pubblico ministero norvegese, che aveva affidato l¿indagine ai cyberagenti della polizia giudiziaria, si era posto da lato dei produttori cinematografici nel processo. E aveva avviato il ricorso in appello, dopo la sentenza.
La nuova udienza dovrebbe ave luogo dopo l¿estate.