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Internet sta trasformando le abitudini sociali degli europei. E¿ quanto emerge da uno studio condotto in Francia Germania e Gran Bretagna dall¿Internet Service Provider AOL.
Secondo l¿indagine, Internet ha ormai dileguato lo stress da shopping, visto che gli acquisti possono benissimo essere fatti in pigiama¿ o dall¿ufficio, luogo da cui un terzo degli intervistati provvede a fare la spesa e, perché no, cerca informazioni e offerte vantaggiose per organizzare le proprie vacanze.
Ma è nel campo delle relazioni interpersonali che la rete sta creando i maggiori cambiamenti di comportamento: una persona su due ha chiesto a qualcuno il primo appuntamento via eMail e sta diventando sempre più comune scusarsi con un ¿¿Mi dispiace, ma ho perso il tuo indirizzo eMail¿ per sbarazzarsi delle persone un po¿ invadenti.
Circa la metà degli europei è stato invitato a un party o ad un evento mondano tramite la Rete, ma solo un terzo è disposto a dare a chiunque il proprio indirizzo elettronico, contro il 19% che non ha problemi a fornire il proprio numero di cellulare. E sempre più persone danno notizia di avvenimenti personali importanti (la nascita di un figlio, un nuovo lavoro, il matrimonio) attraverso Internet.
¿Lo studio mette in luce i potenti effetti che la Rete ha sul comportamento delle persone ¿ dice Philip Rowley, Presidente di AOL Europe ¿ sul modo in cui esse si incontrano, organizzano la loro vita privata e sociale, si scambiano informazioni. Non bisogna sottovalutare questo profondo impatto sulle norme sociali¿.
Nei tre Paesi presi in esame dallo studio, è emerso che chiunque possa usufruire di un collegamento a Internet usa le eMail per comunicare con la famiglia e con gli amici e che, in molti casi, la posta elettronica ha aiutato a riallacciare amicizie ormai trascurate.
Interessanti le peculiarità nazionali emerse dallo studio: i tedeschi vanno in Rete a caccia di acquisti vantaggiosi e quasi il 40% partecipa alle aste on line. Gli inglesi, forse esasperati dal clima piovoso del loro Paese, sono sempre alla ricerca di vacanze a prezzi stracciati e il 56% ha, almeno una volta, prenotato voli e alberghi tramite Internet. I francesi, tanto per non smentirsi mai, sono soprattutto interessati alle nuove tecnologie, e preferiscono la rete per le ricerche e gli itinerari stradali. L¿80% ammette comunquedi preferire la comodità della rete per fare shopping.
Differenze locali a parte, gli Europei sborsano più soldi che mai on line: nel periodo compreso tra agosto e ottobre 2002, un consumatore medio ha speso, infatti, circa 450 euro, rivaleggiando con gli statunitensi con una media di 530 euro.
¿Lo shopping on line sta diventando una delle attività preferite degli europei, il 50% dei quail pensa di aumentare la propria media di spesa nei prossimi anni¿ conclude Rowley.
Per effettuare lo studio, AOL ha intervistato 1.000 utenti in Inghilterra, Francia e Germania.