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Il Gruppo americano Liberty Media potrebbe decidere di vendere la propria quota nel canale di televendite QVC, che possiede congiuntamente con l¿operatore via cavo Comcast.
Liberty Media controlla il 42% dell¿emittente, mentre Comcast il 58% restante.
La notizia è stata data dai due Gruppi in due comunicati separati.
La procedura di cessione della società comune è abbastanza complessa e può portare a diversi risultati, in base alle decisioni che prenderanno i due partner.
Liberty Media e Comcast hanno 30 giorni, a partire dalla notifica, per accordarsi sul valore di QVC, stimato secondo delle fonti tra gli 11 e i 14,3 miliardi di dollari.
Una volta fissato il prezzo, Comcast avrà un mese di tempo per decidere se rilevare o meno la partecipazione di Liberty Media.
Se Comcast non dovesse esercitare l¿opzione, la palla passerà a Liberty Media, che dovrà stabilire se acquistare o no, la partecipazione di Comcast.
Se nessuno dei due partner rileverà la partecipazione dell¿altro, si dovrà tentare di vendere il 100% di QVC al miglior offerente.
Né Liberty Media, né Comcast hanno fornito dettagli sulle loro intenzioni, e gli analisti sono molto divisi sulle possibili opzioni.
QVC è il primo canale di televendita degli Stati Uniti. Tutti i giorni richiama almeno 190.000 compratori e tutti i mesi arriva ad almeno 250.000 nuovi clienti, secondo le cifre ufficiali pubblicate sul suo sito Internet.
Secondo un¿analisi di Janco Partners, è probabile che sia Comcast a rilevare le quote mancanti, piuttosto che Liberty Media, perché QVC risponde meglio alle sue esigenze di mercato.
In ogni caso, Janco Partners non esclude che possa ricorrersi a un acquirente esterno, menzionando a riguardo la società USA Intercative di Barry Diller.
Per UBS Warburg, però, Comcast dovrebbe vendere la sua quota, perché la sua partecipazione, secondo le disposizioni attuali, non è la più adatta per godere del cash flow prodotto da QVC.