Italia
L¿Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato all¿unanimità il listino d¿interconnessione Telecom per il 2002, stabilendo un meccanismo di Network Cap che porterà alla riduzione graduale dei costi che gli operatori alternativi pagano a Telecom Italia per l¿utilizzo dell¿ultimo miglio.
Dopo giorni di trattative, l¿Authority guidata da Enzo Cheli ha stabilito una riduzione del 24% ai costi degli ultimi due anni ¿ dal 2001 al 2003 ¿ per i servizi di interconnessione al traffico e un pacchetto di riduzioni delle tariffe che Telecom Italia pratica ai concorrenti per l¿unbundling del local loop, tranne per l”affitto delle linee dell”ultimo miglio nel 2002. L¿Authority ha confermato per il 2002 i prezzi preposti da Telecom Italia, indicando però delle direttive per il calo dei prezzi già a partire dal 2003: la riduzione, apportata sulla base del miglior prezzo europeo che per i servizi vocali è di 7,68 euro, sarà di circa il 30%, visto che il prezzo attualmente proposto da Telecom Italia è di 10,79 euro.
Il pacchetto di normative prevede anche la diminuzione dei contributi di attivazione una tantum di una linea in unbundling da 81,86 euro a 32 euro, con un taglio del 60%. La riduzione sarà del 40% circa per i costi di locazione dei siti interni. E, assicura il relatore Vincenzo Monaci, questo nuovi criteri porteranno l¿Italia ad avere i prezzi migliori d¿Europa.
I costi del listino di interconnessione sono diminuiti in media del 16% rispetto al 2001 (con un massimo di -18,6% ed un minimo di 14,5%) e con un calo del 10% rispetto alla proposta che aveva avanzato Telecom Italia. Il costo di un minuto passerà da 0,59 centesimi di euro per la terminazione SGU (il transito di un collegamento urbano, che rappresenta circa il 70% del volume del traffico telefonico) ad 1,44 centesimi per il doppio SGT (ossia il massimo livello di utilizzo della rete) per la fascia oraria intera. Il Network Cap, farà si che i prezzi calino annualmente dell¿8% per l¿SGU e del 6% per l¿SGT.
Telecom Italia dovrà pubblicare l¿offerta di riferimento entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento e, per formulare la nuova offerta del 2003 dovrà tenere conto di 4 punti: il miglior pezzo europeo; la possibilità di anticipare i recuperi di efficienza sui costi operativi; principio di non discriminazione; struttura dei costi dei cespiti che compongono la rete di accesso.