Europa
Il fornitore d¿accesso a Internet Terra Lycos ha chiuso il 2002 con una perdita record di 2 miliardi di euro. Di questi, 1,67 sono stati registrati nel quarto trimestre a causa della svalutazione del portale Lycos, acquistato nel 2000 nel momento di maggiore boom delle dot.com.
Gli analisti hanno accolto questo deprezzamento come il preludio di un eventuale ritiro dell¿azienda dal mercato azionario e prevedono che Telefonica, che controlla il 39% di Terra Lycos, possa decidere di rilevare l¿intera società. ¿Gli osservatori non si concentrano tanto sui risultati¿vogliono prima di tutto sapere se Telefonica farà un¿offerta per la totalità delle azioni Terra Lycos¿¿, ha spiegato un analista. Alexandra Lord di BNP Paribas, spiega che ¿ Sarebbe meglio ritirarsi ora che l¿operazione avrebbe un impatto minimo sui profitti futuri¿.
Telefonica, per il momento, nega ogni addebito ma gli addetti ai lavori credono che l¿operatore sia molto tentato dalla riserva di liquidità -1,75 miliardi di euro – dell¿azienda Internet che, tra l¿altro, è rivale del suo maggiore azionista sul mercato dell¿accesso a Internet ad alta velocità.
Alla fine del 2002 Terra Lycos poteva contare su 3,1 milioni di abbonamenti (+24% rispetto al 2001) con un fatturato in diminuzione del 10% contro la crescita del 33% per Wanadoo e del 18% per Tiscali. ¿I risultati sono in linea con le nostre previsioni ¿ dice un analista di Morgan Stanley ¿ e dimostrano che il Gruppo non è riuscito a guadagnare molti nuovi clienti rispetto allo scorso anno¿.
Terra Lycos ha sofferto soprattutto degli scarsi introiti derivanti dalla pubblicità on line: la divisione Media, che include le entrate legate all¿e-commerce, ha visto il fatturato scendere del 20% a 359 milioni di euro. Un calo che non è stato compensato dall¿accesso a Internet aumentato del 7% a 262 milioni di euro.
