Italia
Prosegue con successo la campagna promossa da Puntoit (www.puntoit.org, associazione da anni impegnata sui grandi temi della Società dell¿Informazione) e da key4biz (www.key4biz.it, il Portale italiano dell¿ICT) a sostegno della proposta di legge Campa-Palmieri sulla piena accessibilità dei siti internet della Pubblica Amministrazione e dei siti di pubblica utilità a favore dei disabili.
Sono ormai tanti i parlamentari, appartenenti a tutti i gruppi politici, che alla Camera hanno sottoscritto la proposta di legge.
Le adesioni del giorno sono quelle degli onorevoli Gabriella Carlucci, Luca Bellotti e Maria Burani Procaccini.
La proposta di legge Campa¿Calmieri vede tra i principali sostenitori gli onorevoli della Lombardia (24% dei firmatari), seguiti da Puglie (11,3%), Campania e Veneto (10,5%), Sicilia (9,7%), Lazio (8,9%), Piemonte (8,6%), Marche (3,2%), Calabria e Friuli Venezia Giulia (2,4%), Liguria, Toscana e Sardegna (1,6%), Emilia Romagna, Basilicata e Umbria (0,8%). Figurano invece prive di rappresentanza tra i firmatari della proposta di legge Campa-Palmieri le seguenti regioni: Valle d¿Aosta, Abbruzzo, Trentino Alto Adige e Molise.
Se la solidarietà pare essere sempre al femminile, l¿informatica è probabilmente solo al maschile: tra i firmatari solo il 7,3% è composto da onorevoli del gentil sesso.
L¿elenco aggiornato in tempo reale è consultabile, come ogni giorno, sui siti di Puntoit e Key4biz.
L¿invito ad aderire alla campagna è stato anche formalmente espresso alle associazioni di imprese operanti nei campi dell¿IT e dell¿ICT ed agli istituti di ricerca. Siamo in attesa di sapere chi deciderà di aderire e chi deciderà di non partecipare. In ambedue i casi ci preoccuperemo di raccogliere motivazioni e suggerimenti.
La prima adesione è pervenuta dalla Fondazione Ugo Bordoni è impegnata proprio su questi problemi.
¿¿Con l¿iniziativa ”Web per tutti” abbiamo seguito sin dall”inizio la proposta di legge Campa-Palmieri, partecipando alla Conferenza del 16 dicembre scorso a Mestre e alla giornata di presentazione del 20 dicembre alla Camera¿¿ ¿ ha dichiarato Guido Salerno, Direttore della Fondazione ¿ ¿Questa proposta non è soltanto interessante oltre che giusta: è una proposta necessaria! ¿.Sono state prodotte due importanti circolari (quella del Dipartimento della Funzione Pubblica e quella dell¿Aipa), ma l¿Italia è ancora piuttosto indietro sul terreno dell¿accessibilità del web. A distanza di mesi dalla loro pubblicazione, la maggior parte degli enti di P.A. si è dimostrata incurante delle indicazioni fornite forse proprio perché si tratta semplici raccomandazioni senza natura vincolante¿¿.
Il che indica come non siano sufficienti le modalità di invito , pur formali, a rendersi disponibili. E¿ necessario uno strumento impositivo che preveda anche specifiche sanzioni.
¿¿I risultati della nostra valutazione annuale su un campione di circa 100 siti di Pubblica Utilità (di ministeri, istituzioni, regioni e enti pubblici) rivelano che manca ancora una sensibilità compiuta sull¿accessibilità a livello globale¿ ¿ ha concluso il Cons. Guido Salerno ¿ ¿¿Mediamente, i siti valutati hanno ottenuto un punteggio di accessibilità pari circa alla metà del del punteggio pieno previsto per il sito, per così dire, ”perfetto”. Ecco perché è importante sostenere la legge proposta dagli onorevoli Campa e Palmieri sino alla sua approvazione, perché potrà finalmente far diventare l¿Italia un paese web-civile a tutti gli effetti!¿.