Rai, la Margherita minaccia una dura battaglia

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Il disegno di legge sulla riforma del sistema televisivo, presentato dal Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ha scatenato un acceso dibattito al convegno organizzato della Margherita su ¿Libert&#224 e Informazione¿.
Francesco Rutelli ha indicato la linea del centrosinistra sulla Rai, in vista dell”esame in Parlamento della legge sul conflitto di interessi.
Laconico il commento del leader dell”Ulivo, che ha dichiarato ¿¿Se non arriveranno rapidamente decisioni sul cambio al vertice della Rai faremo una dura battaglia alla Camera contro la legge Frattini sul conflitto di interessi, come abbiamo fatto per la legge Cirami¿.

E ha rilanciato ¿¿La maggioranza faccia attenzione. La legge sul conflitto d”interessi non cambia nulla. E” una legge truffa che non porta da nessuna parte, cos&#236 come non porta da nessuna parte l”asserragliamento dei due consiglieri Rai e come l”atteggiamento di un governo che non vuole ascoltare le cose dette qui per cambiare la legge Gasparri¿.
Rutelli ha annunciato che il centrosinistra si impegner&#224 affinch&#233 venga ¿…neutralizzato il vertice Rai e si approvino nuovi criteri di nomina anche attraverso uno stralcio del ddl Gasparri¿.

Dello stesso parere il presidente della Commissione parlamentare di vigilanza, Claudio Petruccioli, che intervenendo al convegno ha affermato che ci troviamo ¿¿in una situazione di grande incapacit&#224 e ottusa arroganza dei vertici Rai, una situazione di indecente stallo, frutto di un durissimo scontro¿. Aggiungendo che Baldassarre e Albertoni, giustificherebbero le loro posizioni ¿¿con argomentazioni da Azzeccagarbugli¿.
Petruccioli ha commentato che ¿¿se il meccanismo di revoca del Cda da parte della Commissione avvenisse a maggioranza semplice e non qualificata, l”attuale Consiglio sarebbe gi&#224 stato revocato, perch&#233 ci sono 21 parlamentari favorevoli alla revoca stessa¿.

Al convegno della Margherita era presente anche Maurizio Gasparri.
Il ministro ha ribadito che il modo migliore per uscire da ogni crisi della Rai sarebbe quello di attendere l”applicazione della legge di riordino dell”intero sistema che arriver&#224 in aula a met&#224 marzo. Sul rinnovo dell”attuale Cda chiesto dall”Ulivo e anche da alcuni esponenti della maggioranza, Gasparri ha detto: ¿¿Non &#232 un problema che dipende dal ministero, sulla nomina o revoca la competenza &#232 della vigilanza e dei presidenti di Camera e Senato. Io faccio una considerazione di buonsenso, c”&#232 una legge in discussione, forse sarebbe bene attendere che venisse approvata per applicarla con i nuovi criteri di nomina. Altrimenti rischiamo di fare nuovi vertici ora e altri tra sei mesi¿.


Gasparri, &#232 intervenuto anche nell¿ambito della polemica per la mancata diretta Rai sulla manifestazione della pace, sottolineando ai giornalisti presenti che ¿¿nessun servizio pubblico europeo ha dedicato lo stesso spazio alle manifestazioni per la pace come la Rai¿.

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