Europa
Il presidente di Vivendi Universal, Jean René Fourtou, ha ufficializzato con una lettera ai dipendenti l”uscita dal Gruppo di Xavier Couture, fino a qualche giorno fa a capo di CanalPlus.
Fourtou ha anche aggiunto che Couture sarà rimpiazzato da Bertrand Méheut e che non è prevista una cessione della Pay TV e neanche una quotazione in Borsa per quest”anno.
Con questa comunicazione Fourtou ha voluto mettere a tacere delle voci infondate che circolavano in questi giorni, sulla vendita della piattaforma digitale.
Resta adesso da quantificare la liquidazione che dovrà essere data all”ex presidente della Pay TV.
Delle fonti vicine alla vicenda avrebbero dichiarato che la trattative sta avvenendo in modo amichevole e che già Couture avrebbe accettato di rivedere al ribasso la sua indennità di licenziamento, contravvenendo agli accordi che aveva preso con l”ex presidente di Vivendi Jean Marie Messier.
Fourtou, infatti, dal suo arrivo alla major ha rimesso in discussione tutte le decisione adottate da Messier, oltre all”intero business plan, prendendo delle misure completamente nuove,come hanno appreso gli azionisti nel Consiglio d”Amministrazione convocato il 6 settembre scorso, per illustrare la nuova strategia del Gruppo di media.
L”intenzione del nuovo presidente è quella di concentrare le attività francesi intorno alla Pay TV e al bouquet CanalSatellite, con la vendita degli asset ritenuti non strategici.
Fourtou ha anche sottolineato, nella lettera ai dipendenti, il buon andamento dei due asset, lasciando però capire che ci saranno in futuro dei cambiamenti nella gestione delle due società.
“…CanalPlus dovrà essere riorganizzato per guadagnare in produttività e ripensare ad una nuova linea editoriale”.
Il Gruppo di CanalPlus conta circa 4.000 dipendenti, escludendo quelli della filale italiana TelePiù, in corso di cessione al tycoon australiano Rupert Murdoch.
Il grande compito a cui sarà chiamato Bertrabd Méheut sarà quello di aumentare il numero di abbonati di CanalPlus, ripensando ad una programmazione più ricca, dedicata al calcio e al cinema.
Sempre che, nel frattempo, nella speranza che si risolva positivamente per la Pay TV la querelle sull”attribuzione dei diritti Tv calcio, la cui sentenza della Corte d”Appello è attesa per la prossima settimana.
Dopo la notizia di Fourtou, di non introdurre in Borsa CanalPlus, il titolo di Vivendi è scivolato decisamente sulla Borsa di Parigi.
La notizia non è piaciuta agli analisti e a metà giornata Vivendi perdeva il 2,18% a 14,34 euro, in un mercato in ribasso dello 0,20%.