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Il Gruppo francese di media e comunicazione Vivendi Universal starebbe preparando un”emissione di obbligazioni da 1 miliardo di euro al fine di finanziare i propri debiti.
I dirigenti del Gruppo hanno, comunque, rifiutato di commentare la notizia.
Secondo alcuni analisti, questa emissione obbligazionaria sarà utilizzata per contribuire ad un rifinanziamento del credito di 1,6 miliardi di euro per la controllata Vivendi Universal Entertainment (VUE), attiva nei settori cinema, televisione e parchi divertimento.
Nel mese di ottobre, VUE aveva ottenuto un proroga del credito bancario dal primo novembre 2002 al 30 giugno 2003.
Il credito era stato concesso a VUE, nel maggio scorso, nell”ambito dell”operazione di acquisizione da parte di Vivendi degli asset di entertainment del Gruppo americano USA Networks di Barry Diller, che attuale è a capo della divisione.
VU aveva spiegato nei mesi scorsi che la proroga del credito avrebbe permesso alla società di optare per un finanziamento più durevole, che permetterebbe di poter ottenere dalla banche un ulteriore slittamento al 30 settembre 2003, per la remissione del debito.
Nel frattempo si sono aggiunti altri problemi per la major francese, riguardanti la gestione del polo Internet Vivendi Universal Net.
I dipendenti avrebbero manifestato ieri davanti la sede centrale di Vivendi, a Parigi in Friedland avenue, contro lo smantellamento di alcuni uffici dell”impresa.
Uno dei dipendenti avrebbe detto “…Jean René Fourtou (ndr presidente di Vivendi Universal) ci sta facendo pagare gli errori di Jean Marie Messier”.
L”iniziativa è stata sostenuta anche dall”intersindacale di VUNet, società che alla fine del 2001 contava ben 1.500 dipendenti, contro gli appena 200 di oggi.