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Ted Turner, nello sgomento generale, si è dimesso dall”incarico di vice-presidente dal Consiglio d”Amministrazione di AOL Time Warner.
Turner è uno dei principali azionista del gigante mondiale di media.
A dare la notizia è stato Richard Parsons a margine della presentazione dei dati di bilancio della società.
“…E” dopo una lunga riflessione che ho deciso di dimettermi dal mio posto di vice-presidente”, ha scritto Ted Turner, che dice di voler dedicare più tempo alle sue attività benefiche.
Ted Turner, 64 anni, è una delle figure più emblematiche del mondo dei media: ed è stato l”iniziatore del canale di informazione continua con la fondazione della CNN nel 1985.
Richard Parsons, presidente di AOL Time Warner, a riguardo ha commentato “…continuerò ad appoggiarmi ai consigli e all”esperienza di Ted….so che sarà ancora un punto di riferimento per il nostro Gruppo negli anni a venire”.
Ted Turner ha informato il presidente della sua decisone martedì.
Come per Steve Case, che recentemente ha lasciato la presidenza del Cda di AOL Time Warner, le dimissioni saranno formalizzate a maggio nell”assemblea generale degli azionisti del Gruppo.
Turner era divenuto in Consiglio uno degli avversari più accaniti di Steve Case, fondatore di AOL e principale fautore della fusione con Time Warner.
Turner vedeva in Case il principale responsabile del cattivo andamento della società di media, il cui titolo ha perso circa tre quarti del suo valore, dall”ufficializzazione della fusione nel gennaio 2001.
AOL non ha resistito alla esplosione della Bolla Internet e alla riduzione delle entrate provenienti dalla pubblicità sul suo sito. Situazione che ha cominciato a pesare sul trend dell”intero Gruppo.
Richard Parsons, che ha preso il posto di Case e mantiene adesso i due incarichi più importanti in seno alla società, quello di Presidente e di amministratore delegato, avrà adesso, con l”uscita di Turner, più possibilità di agire liberamente per avviare la sua manovra di riequilibrio.
Assumendosi però anche l”intera responsabilità, davanti ad un eventuale fallimento del suo progetto.
Turner aveva condiviso la fusione tra i due Gruppi, famosa la sua frase pronunciata nell”occasione della presentazione della nuova unità “…provo lo stesso entusiasmo di quando ho fatto sesso per la prima volta”.
Immediatamente dopo Turner si era accorto che quella fusione aveva comportato la presa di controllo di Time Warner da parte della divisione Internet AOL.
Secondo alcune notizie uscite sulla stampa in quel periodo, Turner era stato informato con un semplice fax di essere stato rimosso dalle sue funzioni operative e dell”organigramma della nuova direzione di AOL Time Warner.
Commentando le sue dimissioni Turner ha dichiarato “…non ho preso questa decisione a cuor leggero e come voi sapete questa società ha rappresentato una parte importante della mia vita…io ho il massimo rispetto per i dirigenti, per i miei colleghi del Consiglio d”Amministrazione…con un team del genere sono sicuro che si può ben sperare..per il futuro della società″.
Ma questa frase suona piuttosto strana proprio quando, in occasione della quarta trimestrale, AOL Time Warner ha annunciato di aver registrato una perdita netta di quasi 100 miliardi di dollari, dovuta, in modo particolare, alla caduta vertiginosa del valore di AOL sul mercato borsistico.
La svalutazione di America Online ha neutralizzato i risultati di Time Warner, che nel quarto trimestre del 2002, ha riportato una perdita netta di 44,9 miliardi di dollari, contro un rosso di 1.08 miliardi di dollari nel 2001.
La perdita incredibile del Gruppo, per l”intero 2002, è legata agli oneri straordinari assunti per la svalutazione di diversi asset, tra i quali la divisione Internet, che da sola ha registrato ben 45,5 miliardi di dollari nel solo quarto trimestre.
Parsons ha cercato di minimizzare quello che ha gli occhi di tutti è balzato come lo scacco della New Economy, asserendo che per il quarto trimestre, l”Ebitda è aumentata del 3% a 2,6 miliardi di dollari, ma soprattutto c”è stata una forte crescita a due cifre per le attività tradizionali di AOL Time Warner, quella dei media e dell”entertainment.
In ogni caso gli analisti di Wall Street hanno commentato che quella di AOL Time Warner rimane la più grossa perdita annuale mai annunciata da una società americana.