Italia
Il Ministero delleAttività produttiveha reso noto di aver messo a disposizione delle imprese italiane oltre 100 milioni di euro nell”ambito di un programma di incentivi per favorire la diffusione dell”e-commerce e degli acquisti telematici.
Le aziende italiane risultano all”ultimo posto in Europa per quanto riguarda le vendite on-line che hanno un”incidenza del 3% rispetto al 18% della media europea. Solo il 9% delle imprese, inoltre, acquista beni e servizi in Rete, rispetto alla media del 26% negli altri Paesi del nostro continente.
Nel comunicato del Ministero si legge che “il commercio elettronico e le tecnologie dell”informazione rappresentano una straordinaria opportunità per il sistema imprenditoriale italiano. E” per questa ragione che il Ministero delle Attività Produttive ha deciso di investire nel patrimonio di idee e creatività rappresentato dal made in Italy, attraverso il sostegno all”utilizzo delle nuove tecnologie”.
Per questo motivo verrà indetta una serie di bandivolti astimolare “la cultura dell”Innovation Technology come strumento di organizzazione aziendale e di agevolazione delle modalità di acquisto per il cittadino consumatore”
Il Ministero sottolinea che “L”iniziativa, mirante a sostenere lo sviluppo del sistema delle imprese attraverso l”incentivazione all”utilizzo delle nuove tecnologie dell”informazione, si inserisce nel più ampio quadro delle azioni mirate al sostegno dell”innovazione tecnologica, rappresentando una preziosa opportunità per le imprese”.
Le domande per richiedere gli incentivi potranno essere presentate a partire dal 27 febbraio. Le imprese che faranno domanda singolarmente – o in raggruppamenti fino a 14 imprese – potranno beneficiare di crediti d”imposta pari al 50% delle spese sostenute e documentate. Per i raggruppamenti di 15 o più aziende i crediti d”imposta saranno pari al 60%. Il ministero finanzia le spese relative a hardware e software, consulenza e tutoraggio, formazione ed e.learning.
I tempi di realizzazione dei progetti sono di 14 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni e il saldo dell”erogazione è vincolato alla verifica della reale attuazione dei progetti.