Autorità: cambiano le regole del ROC

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A distanza di oltre un anno dall”adozione del Regolamento che ha istituito il Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC), l”Autorit&#224 per le Garanzie nelle Comunicazioni ha dettato nuove regole che impongono ulteriori oneri amministrativi alle imprese operanti nel mercato della comunicazione.

La prima novit&#224 attiene ai soggetti obbligati all”iscrizione al ROC: l”obbligo di iscrizione (prima riguardante “le imprese di produzione e distribuzione di programmi radiotelevisivi”) &#232 stato esteso anche ai produttori di programmi radiotelevisivi che non svolgono attivit&#224 di distribuzione, al fine di creare un elenco di produttori indipendenti.

Ulteriori novit&#224 riguardano le societ&#224 di comunicazione quotate in Borsa (radiotelevisive, di editoria, di telecomunicazione, ecc.), tenute ora ad indicare, con un nuovo apposito modello, informazioni dettagliate relative ai propri soci di controllo.

Inoltre, a differenza di quanto prima previsto, ogni nuova testata edita da imprese editrici, di tipo tradizionale e digitale, deve essere comunicata all”Autorit&#224.

Ricordiamo, infine, che l”inosservanza degli obblighi prescritti dal Regolamento comporta l”applicazione di una pena pecuniaria amministrativa da 516.46 euro a 103.291,38 euro.

Infine, l”indicazione di dati non rispondenti al vero comporta le medesime sanzioni penali previste per la violazione dell”art. 2621 del codice civile in relazione alle false comunicazioni sociali, punite (in alcuni casi) con l”arresto fino ad un anno e sei mesi.

(da Baker & McKenzie – Roma)

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