Europa
L”operatore tedesco Deutsche Telekom sarebbe finalmente sul punto di chiudere la vendita delle sue reti via cavo, come rivelano alcune indiscrezioni di stampa.
Il Gruppo di telefonia aveva già da tempo avviato trattative con due potenziali candidati al riscatto.
I due consorzi attualmente in lizza sono: Goldman Sachs e Apax Capital Partners da una parte, Hicks, Muse, Tate & Furst d”altra.
Ma, secondo quanto riportato questa mattina dal quotidiano Handelsblatt, è sul primo gruppo che sarebbe andato il favore di Deutsche Telekom.
Il prezzo della transazione dovrebbe di 2.1 miliardi di euro.Degli oltre due miliardi di euro pattuiti, 1.725 saranno corrisposti in contanti, mentre il pagamento della rimanente quota di 375 milioni di euro sarà legato all”andamento futuro delle attività delle sei Tv via cavo.
Da circa due anni il Gruppo sta tentando di vendere gli asset. Dopo il fallimento della transazione con Liberty Media¤,la societàamericana di media presieduta da John Malone, bloccata dalle Autorità alla Concorrenza tedesche, l”operatore ha avuto grosse difficoltà a trovare nuovi acquirenti.
La somma su cui chiuderà la negoziazione in questi giorni, non sarà che la metà della cifra stabilita nelle prime negoziazioni, quando John Malone ara disposto ad offrire fino a 5.5 miliardi di euro.
L”operazione di vendita contribuirà a ridurre il pesante indebitamento di Deutsche Telekom.
L”operatore si è, infatti, posto come obiettivo di riportare i suoi debiti tra i 50 e i 53 miliardi di euro per la fine dell”anno, contro i 64 miliardi di euro del settembre scorso.
Deutsche Telekom ha già avviato operazioni per recuperare denaro, ha messo in vendita sulla Borsa una quota di T-Online, ha venduto immobili per 1.7 miliardi di euro e ceduto la propria partecipazione in Eutelsat per 210 milioni di euro.
Dopo la notizia della vendita delle reti via cavo, il titolo di Deutsche Telkom ha perso sulla Borsa di Francoforte 0.48% a 12.32 euro.