Italia
Firmato il Contratto di Servizio per il triennio 2003-2005 tra Rai e il Ministero delle Comunicazioni.
Ad apporre la firma per la Rai è stato il presidente Antonio Baldassarre, per il ministero il segretario generale Vittorio Stelo.
Il contratto si articola complessivamente in 35 articoli raggruppati in 7 capi.
“…È stato fatto un buon lavoro – ha commentato Gasparri durante la presentazione del contratto alla stampa – e sono molto soddisfatto sia per i tempi sia per i contenuti del nuovo contratto”.
Il ministro ha aggiunto il ministro che “…gli aspetti più importanti del nuovo contratto riguardano i programmi per i minori e la qualità televisiva”.
“…Il tutto, ha sottolineato il ministro, avverrà in tempi record rispetto al passato, quando è capitato anche che il contratto venisse pubblicato sulla Gazzetta poco prima della scadenza…Avremmo voluto fare ancora meglio – ha proseguito il ministro – ma abbiamo aspettato il parere della maggioranza della Vigilanza che poi abbiamo recepito sostanzialmente al 100% e formalmente al 99%. Non è stata un”attesa pretestuosa”.
“…La commissione – ha detto Gasparri – sarà composta da quattro membri (due designati dalla Rai e due dagli utenti) e ai lavori parteciperà anche un rappresentante del ministero. Anche su questo abbiamo recepito il parere della Commissione di Vigilanza. Non è stato introdotto nessun elemento di dirigismo. Semplicemente parteciperemo ai lavori della commissione per essere informati su cosa accade, dal momento che siamo firmatari del contratto”.
Il documento, che secondo Gasparri potrebbe essere portato all”attenzione del Consiglio dei Ministri già a partire dalla prossima riunione a Palazzo Chigi, introduce numerose e importanti novità.
“…La Rai si è impegnata ad aumentare i programmi per minori, quindi da 0 a 18 anni, al 10% nella fascia dalle 7 alle 22,30. Abbiamo calcolato che sulle tre reti ci sarà un incremento del 25% della programmazione dedicata a questa fascia di ascoltatori rispetto ad oggi. Per un totale di 4-5 ore al giorno sulle tre reti”. Il contratto prevede anche, “…più attenzione ai disabili”, ha detto Gasparri. E Baldassarre ha annunciato che entro poche settimane anche l”edizione delle 20 del Tg1 sarà sottotitolata per i non udenti.
Il Presidente della Rai conferma che il contratto si caratterizza per i nuovi contenuti. Esempi concreti sono “…l”orientamento sociale in senso ampio del contratto, l”attenzione all”identità europea e all”attività internazionale e verso le culture locali”.
Per quanto riguarda l”informazione regionale, ogni sede Rai avrà diritto a 30 minuti settimanali di messa in onda a livello locale: saranno introdotti notiziari regionali in orari differenziati e a rotazione.
Un”altra novità prevista dal nuovo contratto è rappresentata dall”introduzione di un nuovo modo di definire il canone di abbonamento Rai, che potrà aumentare, ma anche diminuire.
“…Una formula più semplice – ha sottolineato Gasparri – che è legata ad elementi economici, come l”inflazione, ma anche qualitativi e contenutistici. In teoria il canone può anche scendere perché può esserci una valutazione negativa della qualità del prodotto”.
Una vera novità considerando che fino ad oggi è solo aumentato, in quanto, l”importo del canone era esclusivamente legato a fattori oggettivi, come l”inflazione.