Europa
La Commissione europea ha rifiutato di commentare le indiscrezioni di stampa di questi giorni che riguardano l”inchiesta antitrust contro Microsoft.
Secondo questi rumors il Gruppo di Bill Gates sarebbe disposto a fornire informazioni più concrete per risolvere il caso pendente davanti alla Commissione europea.
Raggiunti dai cronisti a Bruxelles, un portavoce della Commissione europea e anche quello di Microsoft hanno rifiutato di commentare la notizia.
Il documento che la società informatica si appresterebbe a rimettere alla Commissione “…spiegherà in dettaglio” perché non sussisterebbe l”accusa d”abuso di posizione dominante.
Non si conosce, purtroppo, in dettaglio il contenuto del documento.
L”indagine, aperta dal Commissario europeo alla Concorrenza Mario Monti, riguarda l”arco di tempo che va dal 2000 ad oggi, quando si pensa che il Gruppo abbia approfittato della propria posizione dominante nei sistemi di operativi dei micro-computer per tentare di controllare il mercato dei software.
Bruxelles sospetta anche che la società colleghi “illegalmente” il suo programma d”accesso ai file audio e video, Media Player, al suo sistema operativo Windows.
All”inizio di novembre, negli Usa la società ha guadagnato un”importante vittoria con l”accordo extragiudiziale concluso con il governo, sempre nell”ambito di un”altra inchiesta antitrust che era condotta dall”Autorità alla concorrenza americana.
Bruxelles allora aveva rifiutato di rifarsi a quelle decisioni per estenderle alla propria indagine.
I risultati dell”inchiesta di Monti sono attesi per i prossimi mesi.