Giustizia afghana oscura la Tv di Kabul

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Alcune Tv via cavo della capitale afghana hanno dovuto bloccare la trasmissione dei propri programmi per un”ordinanza della Corte Suprema.

Fazel Hadi Shinwari, presidente del massimo organo di giustizia, ha oscurato le trasmissioni di una Tv via cavo di Kabul e rigettato l”appello al recente verdetto che riguardava il blocco della trasmissione televisiva nella citt&#224 di Jalalabad.

Le autorit&#224 di Kabul hanno sospeso tutti i programmi della Tv via cavo, per il momento fino a sabato, quando il governo dovr&#224 pronunciarsi in merito alla questione.

Shinwari ha detto di aver emesso questa sentenza a seguito delle decine di denunce pervenute alla Corte che riguardavano programmi ritenuti anti- islamici.
“…La gente lamentava la messa in onda di cantanti mezze nude e sequenze di film oscene”, ha dichiarato Shinwari.
“…Noi siamo Afghani, siamo Mussulmani e abbiamo leggi islamiche e valori da rispettare nel nostro paese…”.
Nella mia veste ufficiale, aggiunge il presidente della Corte, “…non posso permettere la trasmissione di questi programmi in nessuna parte dell”Afghanistan”.

La polizia afghana si &#232 presentata immediatamente nelle sedi delle cinque emittenti che dalla caduta del regime talebano, alla fine del 2001, avevano aperto una sede nella capitale e hanno apposto i sigilli. Cos&#236 come era accaduto di recente a Jalalabad.

Secondo alcuni responsabili delle televisioni oscurate, i palinsesti non erano in nessun modo anti-islamici, prevedevano soprattutto musica indiana e occidentale e film.
L”ordine della Corte suprema sarebbe invece frutto della contesa in atto tra i settori pi&#249 ortodossi e l”ala pi&#249 filo-occidentale del governo del presidente Hamid Karzai.

Gli afghani avevano, invece, accolto con grande entusiasmo l”arrivo delle nuove trasmissioni, tanto che ormai sono tanti ad avere la parabola e poter vedere cos&#236 liberamente qualsiasi voglia trasmissione televisiva.

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