Mondo
Nel quadro del processo antitrust che vede coinvolti Sun Microsystem a Microsoft, un giudice federale americano ha imposto all”azienda di Bill Gatesdi includere il linguaggio di programmazione Java in Windows entro 4 mesi.
Microsoft avrà due settimane di tempo per ricorrere in appello contro la sentenza.
Il giudice federale Frederick Motz, competente del caso, ha risposto negativamente alla richiestadi Microsoftdi allungare a sei mesi il tempo per eseguire l”ordinanza.
La decisione di Motz, di includere Java in Windows, nasce dall”esigenza di eliminare la posizione di vantaggio sul mercato di Microsoft, che con Windows protegge illegalmente il suo monopolio, come si è rilevato dalla lettura dei documenti che coinvolgono la società di Gates.
Sun Microsystems aveva fatto ricorso alla giustizia perché preoccupatache Microsoft potesse estendere attraverso Windows il suo monopolio al mercato emergente dei servizi Web.
Nel merito, Sun sosteneva che, una volta che Microsoft avresse avviato la distribuzione di .Net Framework in Windows XP, gli sviluppatori di software non avrebbero più avuto incentivi a realizzare programmi compatibili con Java.
il giudice Motz si era già espresso precedentemente sulla necessità di proteggere l”adeguamento di distribuzione tra Java e .Net Framework.
In tribunale Microsoft ha cotrobattuto che modificare e rimettere sul mercato un così largo numero di prodotti le avrebbe comportato un costo in termini monetari pari ad almeno 125 milioni di dollari.
Sarebbero circa 12.000, secondo la società di Gates, i prodotti su cui sarà necessario interveniredopo l”ingiunzione del tribunale.
Opinione non condivisa da Sun, che sostiene che “Microsoft esagera gli effetti dell” ordinanza del giudice Motz”.