Italia
In una nota diramata alla stampa la FPM, Federazione contro la Pirateria Musicale, dichiara un aumento delle operazioni di forza contro chi pratica il pirateggio di musica.
Nel 2002 In Italia si è registrato un forte incremento dei sequestri e degli arresti nella lotta alla pirateria discografica, con quasi 1.500 persone fermate e oltre 2 milioni di CD pirata ritirati dal mercato.
Nell”anno appena concluso sono stati sequestrati 2.151.803 CD falsi con un incremento del 74% rispetto al 2001 e sono state condotte 796 operazioni antipirateria da parte delle Forze dell”Ordine, contro le 355 dell”anno precedente, un aumento del 124%.
Aumentate anche le denunce e gli arresti per violazione della legge sul diritto d”autore, nel 2002 sono state arrestate ben 1.496 persone e altre 1.354 sono state denunciate a piede libero, con un incremento rispettivamente del 193% e del 148%.
Nel nostro Paese la pirateria musicale è un fenomeno molto diffuso dato che rappresenta il 23% del mercato con punte di oltre il 50% nel sud, come afferma l”ultimo rapporto dell”IIPA (International Intellectual Property Association).
Napoli è ancora la città dove si registra la maggior produzione di falsi, solo in Campania sono stati sequestrati 500 masterizzatori su un totale nazionale di 784.
Pescara è invece il primo centro di consumo dei prodotti taroccati.
Dai dati forniti dalle Forze dell”Ordine e della FPM emerge anche che è in netta crescita la “pirateria domestica” costituita da quelle persone che producono quantità relativamente basse di CD masterizzati che sono poi venduti ad un numero piccolo di clienti, quasi sempre amici o colleghi.