Francia
France Telecom sta per offrire una nuova emissione obbligazionaria dell’importo di 3 miliardi di euro suddivisa in due tranche, una a scadenza settembre 2007 e una a scadenza gennaio 2013.
L’operazione sarà gestita dalle banche d’investimento Bnp Paribas, Deutsche Bank, Hsbc, Morgan Stanley e Schroder Salomon Smith Barney.
Le obbligazioni di France Telecom, società tra le più indebitate al mondo, hanno fatto registrare un netto miglioramento della performance sul mercato, dopo che a dicembre il Gruppo ha reso noto il piano di riorganizzazione del nuovo presidente Thierry Breton.
In seguito a questo progetto di ristrutturazione, FT ha già emesso bond per 3 miliardi di euro e ha annunciato che in questa settimana verrà completata la prima fase del rifinanziamento.
Il Gruppo, gravato da un debito di oltre 70 miliardi di euro, spera, grazie a questa nuova emissione, di poter ripagare almeno i 15 miliardi di euro in scadenza nel 2003.
Incluso nel piano di Breton anche un rifinanziamento di 9 miliardi di euro ad opera del governo, che possiede il 56% di France Telecom, attualmente al vaglio dei commissari europei. Molti Paesi, tra cui l’Italia, si sono, infatti opposti al salvataggio statale che lederebbe gli operatori concorrenti.
A pesare sulla situazione di FT anche l’annuncio del declassamento del titolo di Deutsche Telekom ad opera di Moody¿s, che ha portato la valutazione del colosso tedesco a livello poco superiore al ¿junk¿. DT ha, quindi, ora lo stesso rating di France Telecom, ma è considerata dagli analisti in una situazione creditizia decisamente migliore.
Gli investitori dovranno, dunque, avere un po¿ di pazienza in più del previsto per vedere un miglioramento nella valutazione del titolo.