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Gli utenti di China Mobile, il maggiore operatore di telefonia mobile cinese e quello con il maggior numero di abbonati al mondo, hanno inviato circa 80 miliardi di Sms nel corso del 2002, facendo registrare un balzo dai 15,9 miliardi dell”anno precedente. “Il mercato degli Sms ha un elevato tasso di crescita, che continuerà ad aumentare nel 2003” ha affermato Zhang Bohan, vice direttore dei servizi dati di China Mobile.
La popolarità dei servizi di messaggistica mobile sta portando significativi ricavi per gli operatori e ha già fatto la fortuna di molti portali internet cinesi. Questi ultimi, ansiosi di trovare nuove forme di guadagno dopo il prosciugamento della pubblicità online, hanno rapidamente offerto servizi di suonerie, scherzi, messaggi bizzarri. China Mobile punta a migliorare il tasso di crescita anno su anno nel 2003 e a espandere i propri servizi MMS (Multimedia Messaging Service) lanciati lo scorso ottobre.
Gli utenti del colosso della telefonia mobile cinese, che comprende le sussidiarie provinciali e China Mobile Ltd. di Hong Kong, inviano fino a 300 milioni di messaggi al giorno. I servizi di messaggistica hanno fruttato a China Mobile e al secondo operatore mobile China United Telecommunications Corporation Ltd., ricavi per 2 miliardi di yuan (241,7 milioni di dollari) nel 2001.
L”uso diffuso degli Sms è in parte dovuto al basso prezzo. Un messaggio costa solo 0,1 yuan (12 centesimi di dollaro) a chi lo invia ed è gratis per chi lo riceve, mentre un minuto di una telefonata sui cellulari costa 0,6 yuan (72 cent) per gli utenti delle prepagate e 0,4 yuan (48 cent) per gli abbonati a contratto. Gli MMS, arricchiti di immagini, grafica e suoni, costano 0,9 yuan (1,08 dollari) ognuno, anche se durante il periodo di promozione sono stati offerti a 0,6 yuan (72 cent).