Italia
e.Biscom, che opera nell”ambito della telefonia e Internet veloce su fibra ottica, continua nel suo piano strategico di accrescere la domanda dei suoi servizi nell”ambito Internet-Tv.
Il Gruppo italiano, di cui è Amministratore Delegato Silvio Scaglia, ha registrato nel 2002 risultati superiori alle previsioni di budget e gode di un trend in sviluppo.
Secondo Scaglia “La crescita è stata trascinata finora da clienti alla ricerca di un accesso veloce a Internet…Ora abbiamo notato un secondo gruppo di clienti guidato da video e Tv”.
Fastweb, principale asset di e.Biscom controllato insieme alla ex-municipalizzata milanese Aem Milano, offre la connessione in fibra ottica ai suoi clienti e, grazie al collegamento della fibra alla Tv, anche servizi di video telefono e video on demand.
Al momento il 15% dei nuovi clienti Fastweb, collegati alla fibra ottica, chiede il video-telefono, il 70% chiede anche la connessione della fibra ottica alla televisione.
L”ARPU (Average Revenue Per User) medio del video on demand è salito a 10 euro da 7 euro di ottobre, sui 65 euro dell”ARPU totale di ottobre.
Scaglia conferma, in riferimento alla rete Fastweb, l”avvenuta copertura della città di Milano, aggiungendo che “….A Torino, Roma, Genova, Napoli e Bologna la copertura è pari a circa un terzo”.
In queste città aiuta comunque l”utilizzo da parte di e.Biscom delle infrastrutture del progetto Socrate, la cablatura lanciata e poi abbandonata da Telecom Italia negli anni ”90 che dovrebbe accelerare i tempi per la posatura della rete rispetto alla città di Milano.
e.Biscom ha diffuso i risultati preliminari di bilancio che hanno visto un Ebitda del quarto trimestre positivo per 1 milione di euro, in anticipo rispetto al budget e quello del 2002 negativo per 35 milioni ma, migliore del budget che vedeva un Ebitda negativo per 60 milioni.
Sull”Ebit del quarto trimestre Scaglia si limita a commentare che le attese non sono positive.
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