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Dopo il mezzo fallimento dell”Ipo (Initial public offerings) a New York e Hong Kong lo scorso anno, il maggiore operatore di rete fissa cinese China Telecom sta considerando la quotazione sul mercato nazionale al fine di finanziare le acquisizioni future. Lo riporta il quotidiano di Hong Kong “Singtao Daily”, citando fonti vicine all”azienda, aggiungendo che l”operazione avverrà se le condizioni del mercato saranno ideali. Se, per contro, non si verificheranno le condizioni giuste entro la fine di quest”anno, l”azienda potrebbe cambiare direzione e decidere di emettere corporate bond sul mercato nazionale.
Al momento, da China Telecom non è venuta alcuna dichiarazione ufficiale. In passato, tuttavia, la società aveva indicato la quotazione sul mercato come una possibilità per un futuro aumento di capitale.
China Telecom, il maggiore operatore di linea fissa cinese, ha concluso un”offerta pubblica da 1,4 miliardi di dollari nello scorso novembre. Un”operazione che è andata ben al di sotto della cifra di 3,68 miliardi di dollari programmata in origine, dopo che l”offerta ha incontrato tiepida accoglienza presso gli investitori.
Gli asset quotati della società comprendono le reti di telefonia in tre delle province più ricche della Cina e nella città di Shangahi, con la previsione di acquistare gradualmente reti in altri province.
In quest”ottica, uno dei primi prossimi acquisti di China Telecom potrebbero essere le reti di cinque province dalla casa madre per circa 33 miliardi di yuan (circa 4 miliardi di dollari), secondo quanto riportato da China International Capital Corp., una delle società che hanno sottoscritto l”Ipo lo scorso anno.