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Migliorano i risultati dei giganti della tecnologia: Palm, il maggiore produttore mondiale di computer palmari, ha annunciato un utile di 3,5 milioni di dollari nel secondo trimestre dell”anno finanziario.
Il risultato, che riflette un aggressivo taglio dei costi, è andato ben oltre le aspettative degli investitori e degli analisti. Tra questi ultimi, molti non credevano che l”azienda sarebbe riuscita a presentare conti in attivo.
Anche Oracle è riuscita a battere le proprie previsioni di vendita e di profitti, nonostante molte aziende abbiano tagliato gli investimenti nella tecnologia.
Il terzo produttore mondiale di software ha chiuso il secondo trimestre con profitti al netto delle imposte per 535 milioni di dollari. Il calo delle vendite, inoltre, è stato minore del previsto con perdite del 2,9% rispetto al previsto margine tra 4 e 7%.
Gli investitori possono, dunque, tirare un sospiro di sollievo, anche se, come dimostra la flessione delle vendite, ci vorrà ancora del tempo prima che il settore intraveda una ripresa dettata da una crescita organica e non dal taglio dei costi.