La News Corporation, gruppo del magnate australiano Rupert Murdoch, alleato all”operatore via cavo Liberty Media, tenterà di rilevare il bouquet americano di Tv satellitare DirecTv (Hughes Electronics).
I dirigenti della News Corp. avvieranno nei prossimi giorni a New York delle discussioni più approfondite con i responsabili di General Motors, casa madre di Hughes Electronics.
Il gruppo di Murdoch e Liberty Media di John Malone parteciperanno entrambi con la metà di 5 miliardi di dollari, cifra necessaria per mettere le mani sul 30% di azioni di Hughes.
Nel novembre scorso, si era già data come possibile l”intenzione di Murdoch di avanzare un”offerta per DirecTv, soprattutto dopo l”aumento del capitale del gruppo a 1.2 miliardi di dollari.
Il 10 dicembre, dopo il fallimento della fusione tra Echostar e DirecTv, i due gruppi di televisione satellitare avevano annunciato che la rinuncia all”operazione finanziaria, da 18 miliardi di dollari, era dovuta alle opposizioni sollevate dall”Autorità antitrust.
Si temeva, infatti, che la fusione avrebbe portato alla costituzione di una posizione dominante sul mercato televisivo, pericolosa per libera concorrenza.
In un comunicato congiunto le due società spiegavano che l”insuccesso del progetto era conseguente all”azione intrapresa dal Dipartimento di giustizia americano e dalla decisione della Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC) di bloccare il progetto.
Il 31 ottobre anche il Dipartimento di giustizia aveva depositato una denuncia presso il tribunale federale di Washington, un”azione alla quale avevano aderito ben 23 Stati e il Distretto di Columbia e di Porto Rico.
Queste azioni avevano spinto le due società a rinunciare definitivamente all”operazione di fusione, senza attendere l”esito del dossier aperto sul caso.