Francia
Una CNN alla francese guidata da Francetélévisions. Questo il progetto che il presidente dell”emittente francese, Marc Tessier, coltiva ardentemente.
I suoi partner sarebbero l”Agenzia di stampa France-Presse (AFP) e Radio Internationale France (RIF).
Bertrand Eveno, presidente dell”AFP, ha già dichiarato che sarebbe felice di partecipare al progetto, d”accordo con lui Jean-Paul Cluzel, a capo di RFI.
Cluzel però chiarisce che in ogni caso bisognerebbe aspettare l”adozione del bilancio 2004, una riserva prudente che la dice lunga sulle ambizioni del presidente di RFI, uno dei migliori conoscitori del mercato televisivo estero.
Diverse volte Cluzel ha messo a disposizione la propria esperienza e può rivendicare a giusto titolo la paternità del progetto di una CNN alla francese.
Dalla sua parte la CNN tenta da diversi anni di penetrare il mercato francese, con la collaborazione di alcuni partners.
L”emittente di Ted Turner non si vuole accontentare più di una diffusione in inglese dei propri programmi.
E” molto difficile che la CNN la spunti sul governo francese, che non accetterebbe di buon grado una simile alleanza.
Il presidente Jacques Chirac, all”indomani degli attentati terroristici dell”11 settembre 2001 che avevano confermato la superiorità della televisione anglo-sassone in materia di informazione internazionale, aveva ribadito la necessità di un canale notizie estere in francese, capace di competere con i rivali inglesi.
Bisogna aggiungere che il progetto di Tessier non è l”unico in lizza, l”altra ipotesi prospettata dal governo è quella di fare di Euronews una testa di ponte per l”audiovisivo estero.
Per il ministero dell”Economia e delle Finanze è preferibile appoggiarsi a delle reti già esistenti, piuttosto che creare qualcosa ex novo con tutti i costi che questo comporterebbe.
Il governo mette Francetélévisions in una posizione non facile. La Tv pubblica non sa se potrà aumentare la sua partecipazione, già maggioritaria, in Euronews, alfine di tenersi pronta a partecipare al futuro canale d”informazione estera.
La questione resta tuttavia aperta in attesa di avviare diverse consultazioni, nel frattempo Philippe Baudillon, ex presidente di Canal France International, dovrà redigere un rapporto sull”opportunità di creare questo nuovo canale.