Stati Uniti
Seicentoventi milioni di dollari, è questo il debito con il fisco che Vivendi Universal dovrà pagare in nome dell”accordo con il presidente di Vivendi Universal Entertainment Barry Diller.
Diller è il fondatore di USA Network e di USA Interactive e l”attuale amministratore di tutti gli assets americani di Vivendi.
Questi i termini dell”accordo concluso lo scorso anno tra i due gruppi e sarebbe il prezzo della fusione tra le due società.
Secondo Diller, spetterebbe a Vivendi Universal pagare l”imposta legata agli interessi delle azioni preferenziali, che il gruppo francese possiede in Vivendi Universal Entertainment.
Interessi che per l”anno appena trascorso arrivano a 120 milioni di euro.
Diller adesso chiede al gruppo francese di pagare le imposte al fisco americano.
All”epoca del riscatto di USA Networks, Vivendi si era accordato per versare una somma in cash e per uno scambio di azioni preferenziali di VUE.
La totalità di queste ultime equivarrebbe a 2.5 miliardi di dollari e il rendimento si alzerebbe fino al 5% per anno.
Questione di un”interpretazione giuridica o piuttosto di un conflitto di interesse, il partner di Vivendi Universal stima che l”imposta calcolata sui dividendi deve essere a carico della società madre.
Al tempo della rilevazione di USA Networks, Vivendi Universal aveva preso diversi impegni proteggendo l”autonomia del suo partner.
L”accordo prevedeva anche che le filiali della divisione entertainment, non potessero essere cedute prima di 15 anni senza un risarcimento conseguente a Diller, si parla di una somma di circa due miliardi di dollari.
Dal vertice di Vivendi si è dichiarato che i contenuti della partnership con Vivendi Universal Entertainment sono ad oggi allo studio e in corso di discussione e negoziazione tra le parti.
Bisogna aggiungere che si sta valutando anche la possibilità di cedere l”asset del cinema e conservare quello della musica.
Vivendi Universal sta riflettendo sull”opportunità di un coinvolgimento di Rupert Murdoch, per un disimpegno progressivo delle attività americane.
Questo implica la necessità di accordarsi sui termini di quello che si spera sarà un divorzio amichevole.