Secondo uno studio della società di ricerca IDC, dopo il 2001, annus horribilis delle telecomunicazioni, il settore ha iniziato una lenta ripresa che porterà entro il 2006, ad una crescita del 9,4%.
La crescita sarà trainata dalle sostituzioni dei vecchi telefoni nei mercati occidentali e, in misura leggermente inferiore, dalle vendite nei nuovi mercati come India e Cina.
Il rapporto sottolinea che la ripresa sarà condizionata da molti fattori: tra essi, l”ottimizzazione delle reti di terza generazione capaci di connessioni Internet ad alta velocità e la disponibilità di contenuti e applicazioni convincenti.
Gli operatori del settore, tra cui Nokia e Motorola, stimano che le vendite toccheranno i 400 milioni di apparecchi entro la fine dell”anno.
Secondo le previsioni del rapporto la produzione continuerà a salire e migliorare e, entro il 2005, diremo addio ai cellulari analogici, anno in cui i nuovi telefonini affermeranno la loro supremazia sul mercato.