Europa
Il presidente di Vivendi Universal, Jean René Fourtou, riapre la riflessione sulla possibile fusione tra la sua controllata Canal Satellite e il suo concorrente TPS.
In Consiglio d”Amministrazione Fourtou ha rilanciato il progetto che riguarda i due bouquet satellitari.
Il presidente ha aggiunto, dopo la decisione della presa di controllo di Cegetel, “non sopravvivremo decorosamente finché non avremo una piattaforma satellitare unica“.
L”idea non è nuova, era stata già precedentemente considerata, ma non aveva avuto il favore di tutti.
Patrick Le Lay, presidente di TF1, il principale azionista di TPS, sperava allora di poter sfruttare a proprio vantaggio le difficoltà finanziarie di Vivendi, alla ricerca di soluzioni per rilevare le quote di Cegetel, per poter comprare CanalSatellite a condizioni vantaggiose.
Le condizioni imposte da Le Lay, però, fecero fallire il progetto, adesso Fourtou avrebbe rilanciato la trattativa.
Il presidente di TPS, Emmanuel Florent, ha dichiarato che in ogni caso la discussione sarà un banco di prova, perché ci sono diverse questioni spinose da affrontare sull”argomento.
Primo tra tutti si dovrà decidere sulla ripartizione del capitale e poi bisognerà valutare le condizioni degli operatori del nuovo bouquet che nascerebbe.
Ci saranno anche delle questioni chiaramente tecniche da risolvere, perché la fusione possa realizzarsi sarà necessario che trovino l”accordo gli azionisti di CanalSatellite – Vivendi Universal (66 %) e Lagardère (34 %) – e quelli di TPS – TF1 (67 %) e M6 (33 %) -.
Le ultime transazioni sul capitale di TPS hanno valorizzato il bouquet a 640 milioni di euro.
CanalSatellite, con una base di abbonati di circa 2.2 milioni, ha oggi un grosso vantaggio sui suoi principali concorrenti, soprattutto di TF1 e M6.
Nel caso le due emittenti perdessero il ricorso all”Autorità della concorrenza, contro la decisione della Lega calcio di attribuire i diritti delle partite di campionato 2004-2007 a CanalPlus, vedrebbero ulteriormente indebolita la loro posizione nella negoziazione.
Molti osservatori sono convinti che le trattative si prolungheranno per diversi mesi e, in caso di accordo, bisognerà ottenere il favore del Conseil supérieur de l”audiovisuel e della Commissione europea.
La volontà di Fourtou di ristabilire CanalPlus è molto forte e la fusione tra le due piattaforme è essenziale in questo progetto.
Il presidente ha fatto sapere che nelle prossime settimane bisognerà adottare delle misure urgenti per la gestione dell”emittente.
Intanto ieri il titolo di Vivendi ha chiuso alla Borsa in rialzo del 2.88%, favorito dall”apprezzamento di Standard & Poor”s , per la decisione di Vivendi d prendere il controllo di Cegetel.