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Jean-René Fourtou, non tradendo le aspettative degli analisti, ha rilevato la partecipazione di British Telecom (BT) in Cegetel, scrivendo una pagina importante della storia di Vivendi Universal (VU).
Il gruppo guidato da Fourtou pagherà una somma di 4 miliardi di euro, 2.7 miliardi in cash e il resto con un debito finanziato da una struttura finanziaria creata ad hoc, un mezzo speciale denominato SPV (Special Purpose Vehicle).
Inoltre il gruppo francese vuole avvierà una cooperazione con l”operatore belga Belgacom e con Swisscom, una volta definite le formalità per il dossier Cegetel.
Il gruppo francese di media ha deciso di far valere il proprio diritto di prelazione e acquisirà il 26% di BT, elevando la quota del 44% che già aveva nell”azionariato dell”operatore di telefonia fissa al 70% e al 56% nella sua filiale mobile Sfr.
La posta in gioco nella battaglia tra VU e Vodafone era Sfr appunto, gruppo che genera ingenti liquidità, con una previsione per il 2002 di 1.2 miliardi.
Fourtou ha così rifiutato l”offerta di 6.77 miliardi di euro di Vodafone per rilevare la sua partecipazione e ha deciso di puntare alla maggioranza.
Vodafone che già controlla il 15% rileverà la quota di SBC Communications
Vivendi deve fare ancora i conti con un indebitamento pari a 19 miliardi di euro, ma adesso potrà contare sul cash-flow di Cegetel e sugli assets di entertainment.
L”obiettivo resta quello di raccogliere 16 miliardi da cessioni entro il 2004, inclusa Vivendi Environnement.
Adesso tutti gli sforzi del presidente di Vivendi Universal dovranno andare alla gestione delle attività di CanalPlus e alla fusione tra TPS e CanalSatellite e al rafforzamento del polo americano Vivendi Universal Entertainment guidato da Barry Diller.
Fourtou ha dichiarato ai giornalisti, a dopo la riunione del Consiglio d”Amministrazione di essere consapevole della difficoltà di creare una sinergia tra l”attività di telefonia di Vivendi e quella di comunicazione.
In ogni caso il presidente ha spiegato che per il momento la situazione rimarrà invariata, in attesa di valutare le offerte del mercato.
Recentemente Fourtou ha respinto l”offerta del miliardario americano Marvin Davis per gli assets di entertainment, ma non ha chiuso definitivamente la porta ad una trattativa, su cui si potrebbe tornare tra un po” di tempo, in ogni caso non prima della fine del 2003.
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