Stati Uniti
Il gruppo di media americano Aol Time Warner ha svelato la sua strategia per riportare in positivo la sua divisione internet America Online per l”anno 2003.
John Miller il nuovo presidente di Aol, proveniente da Time Inc., ha avanzato una nuova proposta, quella di accostare all”offerta di Aol quella di prodotti come i magazines Time, People per i propri utenti.
Aol va così ad offrire ai suoi abbonati degli estratti su misura di differenti riviste, in particolare People Weekly, Teen People, Health e Cooking Light.
Il fornitore d”accesso Internet proporrà inoltre ai suoi clienti degli esclusivi dal suo marchio Warner Music.
Il gruppo si appoggerà sulla rete d”informazione continua del gruppo, CNN, per vendergli un”offerta ad alta velocità di Aol Broadband.
Aol conta anche di poter stabilizzare le proprie vendite nel 2003, rispetto a quanto registrato per il 2002.
Il presidente Miller ha spiegato che bisogna rafforzare la campagna per gli abbonamenti, per coprire il calo delle entrate pubblicitarie, che sarà intorno al 40-50%.
Per il 2002 Aol registrerà un fatturato compreso tra gli 8.8 e i 9 miliardi di dollari, in rialzo del 5-8%, con entrate pubblicitarie per 1.5/1.6 miliardi.
Gli utili prima delle imposte oscilleranno fra 1.7 e 1.8 miliardi, in aumento tra il 5 e il 9% rispetto al 2001.
Aol soffre di un calo della domanda di pubblicità online da parte di diverse imprese.
Il responsabile finanziario di Aol Time Warner, Wayne Pace, ha dichiarato che la divisione internet ha registrato dei dati in linea con le previsioni per il 2002, aggiungendo che anche se un po” presto per fare delle anticipazioni sul 2003, il gruppo si dice pronto ad adottare un nuovo business plan e una serie di operazioni strategiche per risollevare le sorti del gruppo.
Il nuovo piano sarà presentato a Wall Street e ha come obiettivo quello di rafforzare l”offerta dei servizi internet ad alta velocità.
Pace ha anche specificato che il 2003 sarà un anno di transazione, ma per il 2004 ci sarà una crescita solida dell”EBITDA.
Il servizio a banda larga di Aol rimane in ogni caso il più costoso e questo va a vantaggio di altri concorrenti, in particolare di MSN di Microsoft.
A questo va ad aggiungersi che ad oggi Aol non è riuscita a fornire ai suoi clienti gli annunci pubblicitari dinamici, che sono i più richiesti dal mercato e a questo agevola gli internet provider come Yahoo!.
Importante, quindi, questo momento per Aol, che deve dimostrare agli investitori che la fusione con Time Warner durerà ancora.
Il gruppo dovrà dissipare i dubbi che si sono creati sul mercato, dopo la dichiarazione di Steve Case, presidente di Aol Time Warner, di scindere nuovamente i due gruppi.
Gli analisti avevano pensato addirittura ad un”intenzione di Case di rilevare lui stesso Aol.
Ai dirigenti di Aol rimane il compiuto di convincere il mercato che Aol può ancora crescere.