Italia
L”assemblea dei soci di Ipse2000, società telefonica vincitrice di una delle licenze per la telefonia mobile di terza generazione, ha approvato il regolamento per l”istanza di restituzione delle frequenze aggiuntive e per il blocco dei relativi pagamenti a carico della società.
Lo ha reso noto un portavoce del gruppo che ha confermato che Ipse, controllata da Telefonica, Fiat, Ifil e Acea riunite in Atlanet e Capitalia, chiederà al ministero di poter restituire i 5 MegaHertz aggiuntivi di frequenze e di poter interrompere i pagamenti per quelle frequenze.
Icinque MegaHertzaggiuntivi sono costati finora alla società 800 milioni di euro, una somma che Ipse2000 ha scelto di pagare a rate e di cui ha pagato solo la prima rata.
L”azienda spera con la restituzione di interrompere i pagamenti in modo da destinare le risorse risparmiate allo sviluppo del business.