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Novità per il gruppo di media francese Vivendi Universal (VU) per quanto riguarda il settore entertainment.
E” giunta la notizia che il miliardario americano Marvin Davis potrebbe alzare la sua offerta per le attività di Vivendi Entertainment Universal (VUE).
Davis è tra gli uomini più ricchi degli Stati Uniti con reddito stimato intorno ai 4.6 miliardi di dollari.
La major presieduta da Jean René Fourtou da diversi mesi è impegnata in un piano di rilancio della propria attività, che comprende la cessione delle attività non core del gruppo, per ridurre il pesante indebitamento di 19 miliardi di euro.
Dall”uscita dal gruppo dell”ex presidente Jean Marie Messier, tutta la società si è impegnata a tentare una riassestamento della congiuntura economica, varando una serie di manovre atte far entrare cash nelle casse della società.
La settimana scorsa Fourtou aveva confermato di aver ricevuto una proposta di 20 miliardi di dollari (15 miliardi cash e 5 miliardi di debiti) emessa da un gruppo di investitori guidati da Davis.
Gli investitori sarebbero interessati agli asset di entertainment negli Stati Uniti, precisamente ai parchi d”attrazione, la musica e il cinema.
Fourtou aveva anche specificato che si tratta delle attività strategiche del gruppo e che l”offerta non era vantaggiosa per Vivendi.
Adesso pare che Marvin Davis potrebbe mettere sul tavolo della trattativa alcuni miliardi in più, per far cambiare parere al presidente Fourtou.
Intanto, deviando da quella che è l”intenzione di concentrare la propria attività nel settore dei media, Fourtou ha deciso di portare avanti l”operazione finanziaria di rilevazione delle quote di minoranza di Cegetel, operatore di telefonia fissa francese.
Secondo alcune indiscrezioni l”operatore di telefonia mobile britannico Vodafone avrebbe rifatto un”offerta per rilevare la quota del 44% di VU in Cegetel.
I vertici di Vodafone si sarebbero riuniti per decidere l”aumento dell”offerta a Vivendi, poiché il gruppo di Fourtou riteneva la proposta di 6.77 miliardi di euro non adatta alla stima di mercato dell”operatore Cegetel.
Adesso VU ha tempo fino al 10 dicembre per esercitare il suo diritto di prelazione sulle quote di minoranza di British Telecom (26%) e di SBC (15%) o decidere di accettare di vendere a Vodafone.