Germania
Continua il periodo negativo per MobilCom, che ricorderà questo trimestre non solo per l”abbandono del suo maggiore azionista (France Telecom), ma anche per la perdita netta record di 2,863 miliardi di euro.
La causa di questo enorme calo è da attribuirsi in primo luogo alle svalutazioni legate all”UMTS. Sono andati persi, infatti, sia gli 8,4 miliardi di euro spesi nell”agosto 2000 per l”acquisto della licenza, sia i soldi già investiti per avviare la costruzione delle reti 3G.
Le svalutazioni si attesterebbero a 9,9 miliardi di dollari e la ripresa di 7 miliardi di euro di debiti da parte di France Telecom non è stata sufficiente a compensare le perdite.
Al di là di queste cifre, qualche buona notizia: il giro d”affari del gruppo rimane stabile a 518 milioni di euro e nel mobile, le vendite hanno subito un incremento del 4,9%. I clienti, inoltre, non sembrano voler abbandonare l”operatore in difficoltà, visto che il loro numero è fermo a 9 milioni.
Cresce intanto la tensione per il previsto piano di salvataggio dell”azienda che include la soppressione di 1.850 posti di lavoro.
Ricordiamo che il caso MobilCom si è trasformato, nei mesi scorsi, in un vero e proprio caso politico tra Francia e Germania dopo che France Telecom (controllata al 55,5% dal governo e controllante del 28,5% di MobilCom) ha deciso di abbandonare il mercato 3G tedesco.