Europa
I discorsi tra il Vivendi Universal (VU) e il gruppo di investimento del miliardario americano Marvin Davis saranno ripresi a gennaio.
Inizialmente il presidente di VU, Jean René Fourtou, aveva respinto la possibilità di cedere parte degli assets americani di Vivendi Universal Entertainment (VUE) a Davis.
Adesso, secondo alcune indiscrezioni di stampa, Fourtou avrebbe riconsiderato l`eventuale cessione.
Tra qualche mese gli assets di VUE, compresi Universal Music le emittenti e i parchi tematici, passeranno al gruppo guidato da Davis.
L`operazione dovrebbe essere conclusa per una somma di 15 miliardi di dollari con un accollo aggiuntivo di 5 miliardi di debiti.
A confermare la notizia sarebbero stati dei dirigenti della divisione entertainment.
Nel frattempo Vivendi Universal ha ceduto il 20,4% di Vivendi Environnement (VE) a un gruppo di investitori tra cui figurano AGF, gruppo Axa, BNP- Paribas, il Crédit Lyonnais e Generali.
In una nota, la società spiega che ogni azione di VE include una call option che da la possibilità agli investitori di acquisire una analoga parte di capitale entro il 23 dicembre 2004, al prezzo di 26.50 euro per azione.
Dopo l`esercizio di tutte le call option, Vivendi Universal non possiederà più alcuna azione di VE.
Alla data finale della transazione, fissata per il 24 dicembre 2002, Vivendi Universal riceverà circa 1.856 miliardi di euro.
Questa operazione permetterà al gruppo di Fourtou di fare le prime mosse per aumentare la propria quota in Cegetel.
Fonti vicine al gruppo franco-americano hanno detto che, nonostante le recenti difficoltà finanziarie, Vivendi è pronta a lanciare la sua offerta per almeno 4 miliardi di euro per Cegetel.
L`obiettivo di VU è quello di provare a migliorare il suo accesso al forte flusso di cassa derivante dalla rete moble franceseSFR.
Questa operazione bloccherebbe l`offerta della concorrente britannica Vodafone, per le quote di minoranza in Cegetel detenute da British Telecom (26%) e dal gestore telefonico statunitense SBC (15%).
Vivend, che ha rifiutato un`offerta di Vodafone per la sua quota del 44%, ha tempo fino al 10 dicembre per decidere se presentare una controfferta.