Si avvicina, dopo mesi di tentennamenti, la prima fusione tra due ex monopoli nazionali delle telecomunicazioni. L`operatore svedese di telecomunicazioni Telia ha, infatti, reso noto che il 94,8‰ degli azionisti del gruppo finlandese Sonera ha approvato la sua offerta di fusione.
Telia ha definito, basandosi sul prezzo di chiusura di venerdì, il valore di Sonera pari a 6,2 miliardi di euro, contro i 18 miliardi annunciati a marzo e ha proposto 1,5144 delle proprie azioni per ogni azione dell`operatore finlandese.
L`offerta finale, comunque, verrà resa nota giovedì mentre le azioni della nuova società verranno quotate sulla borsa di Helsinky e al Nasdaq dal 9 dicembre.
L`offerta di Telia scadeva l`8 novembre ma per quella data non era stata raggiunta la quota necessaria all`approvazione dell`operazione a causa di dubbi sulla fusione sollevati in sede di consiglio.
Il governo finlandese, maggiore azionista di Sonera, non era d`accordo sulla nomina di Anders Igel a CEO della TeliaSonera. La controversia è stata risolta dalla rinuncia di Igel all`incarico.
Telia dovrà cedere le sue divisioni mobili in Finlandia e gli operatori svedesi della televisione via cavo per soddisfare le condizioni imposte dalla Commissione Europea per dare il via libera all`operazione.
Sono già pervenute diverse offerte per rilevare queste attività sia da Virgin Mobile che da Hutchison Whampoa.