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Alcuni azionisti di Aol Time Warner hanno sporto denuncia contro il Credit Suisse First Boston (CSFB), filiale del Crédit Suisse, e uno dei suoi analisti.
L`accusa sarebbe quella di aver fornito notizie fuorvianti e ingannevoli sul gruppo americano di media e internet.
La notizia sarebbe stata data dagli avvocati di Aol Time Warner, in un comunicato diramato alla stampa.
La denuncia è stata depositata nello Stato del Massachusetts per conto di alcuni azionisti della società presieduta da Steve Case, che avevano rilevato azioni del gruppo tra il 12 gennaio 2001 e il 3 settembre 2002.
Gli avvocati Finkelstein, Thompson e Loughran, che seguono il caso, hanno dichiarato che CSBF è colpevole d`aver pubblicato un dossier che non rifletteva la reale opinione del Crédit Suisse su Aol e non menzionava il conflitto d`interesse con le altre attività del Crédit.
In particolare, aggiungono i legali, l`analisi era legata alla pratica del Crédit Suisse di utilizzare le proprie ricerche nel quadro delle iniziative commerciali per concludere vantaggiosi contratti per la sua attività di Banca d`affari.
Pare anche che in un`occasione particolare, Crédit Suisse avesse affermato che Aol poteva attendere gli obiettivi di previsione, mentre in realtà, gli analisti non credevano del Cédit non ritenevano possibile questa prospettiva, secondo quanto avevano dichiarato in documenti interni della banca.