Germania
A due giorni dalla presentazione ufficiale dei dati finanziari, la stampa rivela perdite record per Deutsche Telekom, colosso tedesco delle TLC.Il quotidiano economico Handelsblatt parla di un buco di circa 28 miliardi di euro, causato dalla spregiudicata politica di acquisizioni attuata dall¿ex presidente Ron Sommer, allontanato dall¿azienda l¿estate scorsa.
Sotto accusa principalmente l¿acquisizione dell¿americana VoiceStream e la corsa alle licenze UMTS in molti paesi europei che hanno creato un passivo di oltre 20 miliardi di euro.
Questa la situazione che dovrà affrontare il probabile nuovo presidente Kay-Uwe Ricke, la cui elezione dovrebbe essere confermata dopodomani, giorno previsto per la pubblicazione dei dati ufficiali.
Ricke, 41 anni figlio di Helmut che fu a capo di DT tra il 1990 e il 1994, dovrà faticare molto per conquistare il consenso degli investitori e degli utenti: sono già previste, infatti, delle misure che non mancheranno di far discutere. Tra queste l¿aumento delle tariffe (sia canone che Internet) e la riduzione del dividendo (che consentirà il risparmio di 1,6 miliardi di euro).
Non si prevedono, invece, cessioni di partecipazioni estere. Soprattutto Ricke ha già reso noto di non voler cedere VoiceStream, per i buoni risultati raggiunti dall¿operatore mobile che fanno ben sperare in una ripresa almeno nel mercato estero.