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Un dissidente vietnamita è stato arrestato per aver espresso, attraverso Internet, critiche al governo comunista.
Le Chi Quang, un avvocato di 32 anni, è stato accusato di ¿atti propagandistici¿ contro il governo. La causa è durata un solo giorno e nessun giornalista straniero è stato ammesso.
Quang era già stato accusato a febbraio per aver spedito numerose mail che criticavano la politica del governo riguardo gli accordi di confine con la Cina.
Nonostante la costituzione vietnamita garantisca la libertà di stampa, sono molte le cause in sospeso e che verranno influenzate da questo verdetto.
In settembre anche un famoso scrittore vietnamita, Nguyen Vu Bihn, è stato arrestato a causa delle critiche negative, espresse sempre su Internet, riguardo i contestati accordi di confine.
Il mese scorso il governo ha ristretto l¿accesso a Internet con alcune leggi che impongono ai siti una licenza ben difficile da ottenere.
Il sito della BBC in lingua vietnamita è stato reso inaccessibile per una settimana grazie ad un firewall che impediva l¿accesso anche a molti altri indirizzi web.
Il ministro degli esteri vietnamita, Phan Thuy Thanh, ha commentato dicendo che il governo è conscio dell¿importanza di Internet e che i firewall sono utilizzati col solo scopo di vietare l¿accesso a siti pornografici o violenti.
