Getaway, il primo videogioco vietato ai minori

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Europa



Il videogame “The Getaway” lanciato in questi giorni da Sony &#232 il primo videogioco vietato ai minori di 18 anni in Europa.
Diverse sono state le polemiche sollevate in ragione della decisone della grande distribuzione di non commercializzare questo prodotto.

Alcuni esponenti politici hanno gi&#224 dichiarato la necessit&#224 di una regolamentazione dei videogiochi in genere.
Immediata la reazione di Georges Fornay, presidente di Sony Computer Entertainment, che ha sottolineato che il gruppo si &#232 accollato le proprie responsabilit&#224, tant”&#232 che “The Getaway” &#232 stato vietato ai minorenni.

Il SELL (Sindacato dei Produttori di Software di Intrattenimento) ha elaborato un insieme di regole di classificazione dei giochi, in rapporto al target al quale sono destinati.

Sony non &#232 membro del SELL, aggiunge Fornay, ma ha considerato come atto di coscienza quello di mettere il nuovo videogame nella categoria sottoposta a restrizione.

Il gioco, che era molto atteso in vista delle sue ambizioni di superproduzione hollywoodiana, per cui ci sono voluti 4 anni di preparazione e un budget totale di 15 milioni di euro, presenta in effetti delle scene e dei dialoghi piuttosto os&#233, addirittura un box per gli strip-tease.

Sony si &#232 difesa anche dall”accusa di aver vietato il gioco ai minorenni semplicemente per una strategia di marketing, Fornay ha ribattuto dicendo che non pu&#242 essere una scelta di convenienza quella di tagliare la distribuzione del videogame di circa il 60%.

Auchan e Carrefur hanno per esempio rifiutato di mettere in vendita il gioco nel periodo di Natale, secondo quanto riferito da un responsabile marketing per Sony, pur avendo fatto un accordo preliminare di distribuzione.

Il gioco, predisposto per la PlayStation 2, si basa su un film poliziesco girato sulle strade di Londra, fotografate metro dopo metro dagli studios Team Soho, filiali di Sony.

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