Jean René Fourtou è più che mai combattuto sul dossier Cegetel.
Il presidente di Vivendi Universal non ha ancora deciso se liquidare la quota del 44‰, che possiede nell¿operatore di telefonia al gruppo Vodaphone.
La società britannica possiede già il 15‰ di Cegetel e il 20‰ della sua filiale mobile SFR.
Se Fourtou decidesse di vendere l¿asset, porterebbe cash alle casse della multiutility franco-americana, consentendogli di ridurre ulteriormente il pesante indebitamento.
Questa decisione sarebbe in linea con il business plan adottato dal presidente, che sta procedendo nella vendita delle attività non-core del gruppo, per riportare la performance in positivo.
D¿altra parte è anche vero che Cegetel presenta un buon bilancio, ha registrato nel primo semestre 2002 un cash-flow di 1.2 miliardi di euro, e VU rimane sempre l¿azionista di maggioranza.
Fourtou potrebbe quindi decidere addirittura di non vendere la quota, ma di pensare di acquistare altre azioni per aumentare la sua partecipazione.
Secondo le informazioni del giornale finanziario francese Les Echos, il presidente propenderebbe per la seconda possibilità.
VU potrebbe, quindi, fare un¿offerta per rilevare parte delle azioni di British Telecom e di SBC.
Entrambe le società partecipano all¿azionariato di Cegetel, rispettivamente con il 26‰ e il 15‰.
Ieri il vice-presidente di VU, Edgar Bronfman, avrebbe confermato al Los Angeles Time, che è al vaglio del gruppo l¿operazione Cegetel e che la decisione di aumentare la partecipazione potrebbe essere una scelta strategicamente opportuna per il gruppo.