Italia
Il mercato delle Tv satellitari sarebbe in crescita, secondo i dati diffusi alla Sat Expo di Vicenza.
I canali digitali potrebbe portare almeno 240 milioni di euro di entrate pubblicitarie.
Altro dato emerso è che il passaggio al digitale riguarda soprattutto la parte più evoluta della popolazione, quella che ha maggiori disponibilità economiche e più elevato grado si istruzione.
Informazioni che serviranno per la predisposizione dei nuovi spot pubblicitari.
Ma per convincere i pubblicitari e i centri media ad investire nel settore ci vorranno dei numeri certificati.
Per questo la società di consulenza Nimidia ha ideato Audisat, che avrà come obiettivo quello di studiare a fornire dati certi.
Per garantire l¿imparzialità della missione, Audisat intende coinvolgere nella propria compagine sociale rappresentanti dell¿emittenza sat, utenti di pubblicità, agenzie di pubblicità, e centri media, Authority delle comunicazioni e istituti di ricerca.
Secondo delle indagini statistiche realizzate su un campione italiano, sarebbero stati venduti 5 milioni di decoder, con una penetrazione pari al 24¿ su 21 milioni di famiglie.
Dato in linea con la media europea, eccezion fatta per l¿Inghilterra che registra il 48¿.
Secondo le stime di Eurisko ci sarebbe un¿audience del 30¿, che si traduce in un 6¿ di ascolto in prime time nel ¿giorno medio¿.
La stime sono buone, ma dovrebbero essere certificate, ma il mondo della pubblicità non sembra ancora pronto ad investire nel settore.
Numidia ha analizzato il potenziale di crescita del mercato della Tv satellitare.
La crescita dovrebbe seguire fino al 2005 un ritmo del 3.5¿ annuo con un incremento degli ascolti di due punti l¿anno.
Tra tre anni il panorama nazionale potrà quindi essere il seguente: 33¿ la penetrazione dei decoder, 11.9¿ lo share in prime time, 476 milioni di euro la raccolta pubblicitaria.