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Un consorzio internazionale, il cui maggior azionista è il gruppo Aga Khan Fund for Economic Development (AKFED), si è aggiudicato la seconda licenza GSM in Afghanistan.
AKFED, che ha sede nella città svizzera di Ginevra, ha una partecipazione del 51‰ nel consorzio internazionale, controllato anche da Monaco Telecom (35‰), dall`americana MCT Corp (9‰) e da Alcatel (5‰).
Il progetto prevede un investimento iniziale di 55 milioni di dollari, che diventeranno 120 milioni di dollari nei prossimi dieci anni. La rete, all`inizio, coprirà le sei maggiori città del paese: Kabul, Herat, Kandahar, Mazar-i-Sharif, Jalalabad e Kunduz. Nei prossimi quattro o cinque anni, poi, la rete verrà estesa ad altre città.
Nel corso della recente guerra le linee fisse dell`Afghanistan sono state quasi totalmente distrutte e le reti mobili potrebbero sostituirle in breve tempo e a costi più competitivi. Nel paese già esiste l`operatore Afghan Wireless Communication, che ha messo in piedi, alcuni mesi fa, una rete mobile a Kabul ed Herat.