Europa
Nella prima metà del 2003 il gruppo Vivendi Universal punta a quotare sul Nasdaq la sua controllata nei videogame, Vivendi Universal Games.
La notizia è stata riferita alla stampa francese da fonti vicine alla società.
L¿offerta pubblica iniziale sarà di 800 milioni di dollari.
Dopo la quotazione in borsa di VUG, la capogruppo Vivendi dovrebbe mantenere tra il 51 e il 60‰ del capitale della società, che viene valutata tra 1,5 e 2,5 miliardi di dollari.
Vivendi Universal Games controlla gli studio Blizzard Entertainment, Sierra Entertainment e Universal Interactive.
Il quotidiano finanziario francese Les Echos, stima che VUG fatturi quest`anno tra 750 e 850 milioni di euro, con margini operativi di circa 25‰ in Europa e Usa e addirittura del 57‰ in Asia.
Per il momento ad occupare il posto di leader del mercato europeo è un`altra società francese, Infogrames, che prevede per l`esercizio 2002-2003 un fatturato di circa 880 milioni di euro.
Il titolo ha recentemente toccato un minimo record poco sopra un euro, dopo che il gruppo ha annunciato conti in rosso e ha effettuato una maxisvalutazione dopo aver cancellato alcuni prodotti.
Nel frattempo altri cambiamenti ai vertici delle controllate di Vivendi Universal.
Anémone Berès, direttrice generale di Larousse, che aveva dato le dimissioni in giugno, lascia in questi giorni la sua carica, ma assicura che la sua scelta non ha niente a che vedere con la crisi di Vivendi Universal Publishing di cui Larousse fa parte.
Le motivazioni sono invece il disaccordo tra lei e il gruppo per quanto riguarda strategia e organizzazione