Germania
Le banche hanno concesso a Mobilcom altre due settimane di tempo per rimborsare un prestito di 4,7 miliardi di euro. La società, prossima al fallimento dopo l’uscita di France Telecom, aveva invocato almeno un mese di rinvio, ma le banche che dovevano riscuotere il prestito già a fine luglio, sono state categoriche. Il limite massimo è stato fissato per il 14 ottobre prossimo.
Il futuro di Mobilcom è, quindi, più che mai incerto: Hutchison Whampoa ha smentito ieri, ufficialmente, le dichiarazioni dell’a.d. del gruppo tedesco che in un¿intervista al Financial Times Deutschland si diceva sicuro che il colosso asiatico era interessato all’acquisto di parte dell’operatore.
La società Talkline, filiale della danese TDK aveva offerto di rilevare il portafoglio clienti di Mobilcom, ma l’operatore fa sapere di aver già rifiutato l’offerta che non soddisfa il bisogno di salvare l’intera società dal fallimento.
Quello che è sicuro è il taglio dei posti di lavoro, almeno 1850, per permettere il risparmio di 130 milioni di euro. Sono stati, infatti, chiusi i cantieri per la costruzione delle reti UMTS, che impiegavano oltre mille persone, anche se MobilCom è ancora possessore della licenza, acquistata nel 2000 per oltre 8 miliardi di euro.