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“Esiste ormai una vera e propria geografia europea di oltre 30 casi di eccellenza, che dimostra come in varie realtà locali, progetti su larga scala di integrazione fra tecnologie avanzate e innovazione dei servizi, stiano già producendo importanti risultati di crescita intelligente, competitiva e sostenibile” – ha affermato Ennio Lucarelli vicepresidente vicario di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, nell’aprire questa mattina i lavori della conferenza europea “Meeting the Challenge of Europe 2020: the Transformative Power of Service Innovation” che proseguirà anche domani.
“Questi casi, i cosiddetti demonstrators, sono veri e propri acceleratori dell’innovazione – ha concluso Lucarelli – replicabili in altre situazioni a livello europeo. Con l’Expert Panel è stato fatto un primo importante passo di riconoscimento di queste realtà, da cui si può partire per definire degli standard europei di innovazione in settori industriali e di grande impatto per la società come la sanità, la mobilità, il turismo. Ci auguriamo che i Governi e le istituzioni nazionali ed europee sappiano cogliere la forza di cambiamento insita in questo nuovo approccio per stabilire politiche di sviluppo efficaci, necessarie per rilanciare la crescita, rinnovare la società e mantenere in Europa un’industria manifatturiera forte e competitiva“.
La due giorni di confronto internazionale, promossa dalla Commissione Europea con il sostegno di Europe Innova e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, rappresenta l’evento finale dell’attività dell’Expert Panel on Innovation Service in the Eu. Istituito agli inizio del 2010 dalla Commissione europea, il gruppo di lavoro vede la partecipazione di 20 esperti europei di alto livello, ai quali è stato chiesto di fornire indicazioni strategiche su come promuovere l’innovazione e incrementare il suo impatto sulle politiche industriali nell’ambito di Europa 2020.
Nella giornata di oggi sono stati presentati 13 casi di “demonstrators“, nonché di best practices che stanno evolvendo nella stessa direzione, provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Regno Unito. I casi italiani hanno riguardato progetti d’innovazione nel turismo con “Card project” carta magnetica che permette di prenotare e acquistare dal cellulare biglietti ferroviari, biglietti dei trasporti pubblici locali e prodotti museali, presentato da Trenitalia Federturismo e Confcultura; nell’industria alimentare con “Storevaltellina.it“, esperienza pilota promossa da Ised e Università di Pavia che mette in rete decine di produttori e servizi del territorio per valorizzare prodotti, stili di vita e turismo; nella mobilità con “City Logistics” promosso dal Comune di Parma che realizza un servizio efficiente e a basso impatto ambientale per la distribuzione delle merci in città, nell’editoria con “Hypermedia News” sistema automatico per l’aggregazione e presentazione multimodale di sorgenti diverse di informazione giornalistica presentato dalla Rai, nell’industria del mobile con il centro di design Neroluce di Treviso.
Nella sessione di venerdì, focalizzata sulla strategia Europa 2020, a cui interverranno Linda Lanzillotta, Stefano Pileri, Paolo Romani, Giorgio Squinzi, Antonio Tajani, Patrizia Toia, Alberto Tripi verrà presentato il Rapporto conclusivo dal coordinatore dell’Expert Panel, Allan Mayo.