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La pubblicazione in questi giorni, del Cisco Visual Networking Index (VNI) per il periodo 2007 – 2012, ha portato alla luce interessanti considerazioni sulle tendenze del mercato del networking su IP sia in ambito business che consumer, caratterizzato in particolare dal crescente utilizzo delle applicazioni video, Web 2.0 e degli strumenti di collaborazione.
La combinazione di queste tre tecnologie costituisce il cosiddetto “visual networking“. Basato su analisi Cisco e sulle previsioni di analisti indipendenti, lo studio è parte dell’attività di previsione della crescita ed all’uso dell’IP networking in tutto il mondo. Le proiezioni del Cisco VNI indicano che il traffico IP avrà un tasso di crescita annuale combinato (Combined Annual Growth Rate) del 46% fra il 2007 ed il 2012, quasi raddoppiando ogni due anni. Ciò causerà una richiesta di banda sulle reti IP mondiali di circa 552 exabyte(2) – pari a oltre metà Zettabyte (1 Zettabyte = ovvero 1000 exabyte – pari al contenuto memorizzabile su 250 miliardi di DVD).
Nel mercato consumer, l’avvento della videocomunicazione avanzata e dei contenuti di entertainment online, unito al social networking, ha accresciuto di molto l’impatto del video online sulla rete. Nel 2012 il solo traffico video su Internet sarà pari a 400 volte il traffico trasmesso sull’intera backbone Internet americana nell’anno 2000. Per fare un paragone, ci vorrebbero più
di mezzo milione di anni per guardare tutti i video online che transiteranno sulla rete ogni mese nel 2012. Un dato che evidenzia questo trend è il seguente: i contenuti Internet Video, che nel 2006 rappresentavano il 12% del traffico Internet globale, nel 2007 erano balzati al 22%. Si prevede che Video on demand, IPTV, video peer-to-peer e contenuti video fruiti su Internet costituiranno nel 2012 quasi il 90% di tutto il traffico IP consumer mondiale.
Per il traffico IP del mondo business si prevede un un tasso di crescita annuale combinato del 35% fra il 2007 e il 2012. La crescente penetrazione della banda larga nel segmento piccole imprese, e l’aumentata adozione delle comunicazioni video avanzate nelle grandi aziende (quali Cisco TelePresence) sono i driver principali del moltiplicarsi del traffico. La crescita sarà più rapida nei mercati emergenti e nell’Asia-Pacifico. Riguardo ai volumi, il Nord America genererà la gran parte del traffico IP da qui al 2012, seguito dalle aree Asia-Pacifico e dall’Europa Occidentale. Ulteriori evidenze del Cisco Video Networking Index sono le seguenti:
– Il traffico IP globale nel 2012 sarà pari a 44 exabyte al mese, mentre nel 2007 tale dato era pari a meno di sette exabyte mensili.
– In paragone, il traffico IP globale del 2002 era pari a cinque Exabyte – il che significa che il volume del traffico IP nel 2012 sarà cento volte maggiore.
– Il traffico IP globale mensile a dicembre del 2012 sarà maggiore di 11 exabyte rispetto allo stesso mese del 2011: una crescita anno su anno che sarà superiore alla crescita complessiva registrata fra il 2000 e il 2008.
– Il traffico dati mobile si raddoppierà all’incirca ogni anno fra il 2008 e il 2012.
“La sempre più vasta diffusione del visual networking sta avendo un impatto significativo sulla crescita del traffico IP sia nel mercato business che in quello consumer“, ha dichiarato Suraj Shetty, Vice President Service Provider Marketing di Cisco. “Fino a pochi anni fa ‘exabyte’ era una parola che nessuno conosceva. In ogni caso, visti i ritmi esponenziali di crescita, nel 2012 dovremo introdurre ancora nuove parole nel vocabolario, perché l’unità di misura che ci servirà sarà lo Zettabyte“.