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FORUM PA srl, in RTI con Sinergis e Depp, è stata incaricata da LAit Spa di realizzare il portale dati.regione.lazio.it e di supportare le iniziative connesse all’apertura e al riutilizzo delle informazioni del settore pubblico della Regione Lazio.
Nei prossimi 18 mesi FORUM PA accompagnerà dunque l’Amministrazione regionale nel percorso di valorizzazione e liberazione del patrimonio informativo pubblico del territorio laziale. Si tratta di un progetto ambizioso, che si distingue per un approccio innovativo che intende andare al di là delle “operazioni trasparenza” viste sino ad ora.
L’idea è infatti quella di applicare e rendere operativo nel Lazio un nuovo modello di open data che si pone ben oltre le necessità di adempimento normativo, per dare avvio ad un percorso di cambiamento culturale che investa le organizzazioni depositarie dei dati pubblici ed il loro modo di relazionarsi con i destinatari delle informazioni.
“Il rischio, quando si parla di innovazione – dichiara Gianni Dominici, Direttore Generale di FORUM PA – è di creare nuove forme di esclusione sociale o, comunque, delle azioni abilitanti un ristretto numero di persone e cioè “to empower the already empowered”. Promuovere il coinvolgimento dei cittadini significa quindi agire attivamente, a cominciare dalla formazione e dal coinvolgimento delle giovani generazioni. In Italia le competenze ci sono, così come c’è un patrimonio di energie vitali che sta generando sperimentazioni di grande valore“.
Al centro del modello applicato ad Open Data Lazio vi saranno pertanto due direttrici perfettamente complementari: l’empowerment delle amministrazioni pubbliche e l’engagement dei cittadini.
Sul primo fronte, quello dell’offerta di dati aperti, si vuole sfruttare l’opportunità della liberazione del patrimonio informativo pubblico per far sì che le amministrazioni depositarie dei dati inneschino dei processi virtuosi di autoconoscenza, di miglioramento organizzativo, di “data driven decision making“.
Sul secondo versante, quello della domanda di informazioni pubbliche, si dedicheranno energie importanti alle azioni di consapevolizzazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni rappresentative della società civile e promotrici dei processi di partecipazione civica.
Oltre alla creazione e pubblicazione del portale, il progetto prevede la realizzazione di interventi di affiancamento e supporto alle amministrazioni laziali nei processi di censimento e rilascio dei dataset e di awareness building sui temi degli Open Data e dell’Open Government.
Ma vi sarà anche ampio spazio per le azioni di comunicazione e disseminazione finalizzate a coinvolgere e sensibilizzare la rete degli stakeholders e degli attori locali (imprese, cittadini e amministrazioni) sul valore del dato liberato e sulle opportunità di crescita e sviluppo da questo offerte.
Secondo tale approccio, il dato pubblico può davvero divenire risorsa comune, aperta all’utilizzo da parte delle comunità e disponibile al riuso, materia prima per innovare servizi esistenti e per creare nuove soluzioni e applicazioni innovative in grado di rispondere al meglio alle esigenze e ai bisogni del territorio.
Solo così cittadini e imprese smettono di essere destinataria di interventi pubblici per diventare parte attiva nella definizione delle politiche territoriali, nel disegno di nuovi servizi, nel monitoraggio delle azioni di gestione della cosa pubblica.