Italia
“Il ritardo accumulato in più di due anni dalle politiche di innovazione tecnologica richiede che il nuovo ministro delegato, Madia, metta questo tema al centro della sua iniziativa, sviluppando e concretizzando il lavoro dell’Agenzia per l’Italia Digitale, che ha visto il positivo contributo del Sindacato per le linee sulla cittadinanza digitale”. Così Paolo Carcassi, segretario confederale della Uil.
“La Uil auspica la costituzione di una nuova commissione parlamentare permanente dedicata all’Agenda Digitale e all’innovazione tecnologica – prosegue il sindacalista – come proposto da molti parlamentari dei diversi gruppi politici e come sostenuto nelle tesi confederali, predisposte per il congresso Uil”.
“La nuova commissione parlamentare – chiude – costituirebbe quell’interlocutore unico, per Governo, Agid e altri enti, necessario per accelerare i processi di innovazione e per diffondere le tecnologie digitali in ogni ambito, dalla politica industriale e delle telecomunicazioni a quella del sistema della comunicazione, dall’alfabetizzazione digitale all’e-commerce, dalle smart cities all’e-government”.