Italia
Il Festival di Giornalismo Investigativo nasce con l’ambizione di contribuire allo sviluppo di un modello di giornalismo orientato all’analisi accurata e documentata dei fatti sociali e politici e di una riflessione sulle caratteristiche e sugli strumenti intellettuali e documentali necessari al giornalismo d’inchiesta. Il mondo del giornalismo e in particolare del giornalismo d’inchiesta, sta conoscendo un’evoluzione vertiginosa.
Informatica e giornalismo si stanno intrecciando sempre di più, aprendo spazi di indagine prima impensabili. Insomma, il quadro strategico dell’informazione del futuro vede ormai una presenza massiccia di abilità relative al Data Journalism, l’Open Source Intelligence, il Computer Assisted Reporting e in linea generale l’uso di tool informatici per estrarre, manipolare e analizzare dati e informazioni.
Tale scenario rende chiaro il fatto che è ormai maturato il passaggio a una dimensione del giornalismo significativamente diversa dalla concezione tradizionale del reporting, nella quale il giornalista non è solo quello che controlla i fatti e li riporta (magari con più profondità nel caso di un’inchiesta giornalistica), ma è al contempo un data analyst, un esperto di hacking, di tecniche di intelligence e di organizzazione di grandi set di dati, di uso dei social network, di strumenti di promozione e diffusione tipici del marketing virale.
L’anteprima del Festival si terrà a Roma il 24 – 25 gennaio 2014. In queste due giornate che anticiperanno il Festival vero e proprio che si terrà a Settembre del 2014 , verranno presentate al largo pubblico, così come a quello degli addetti ai lavori, nuove metodologie di giornalismo investigativo coinvolgendo esperti sia italiani che internazionali.
Nella prima giornata ci proponiamo di fare riferimento ai professionisti che hanno particolarmente
approfondito il difficile mestiere del giornalismo d’inchiesta per poter offrire un’occasione di incontro privilegiata con chi ha già perfezionato il rapporto tra tecniche investigative e linguaggi espressivi.
In particolar modo, verrà approfondito il confronto internazionale tra giornalisti investigativi provenienti da tutto il mondo per discutere e mettere a confronto, metodologie, pratiche espressive, e possibilità di collaborazione.
Nella seconda giornata, invece, il Festival offrirà un insieme strutturato di panel focalizzati sulle inchieste giornalistiche rivolte alla criminalità organizzata e il terrorismo con il contributo di esperti provenienti dagli ambiti professionali e scientifici più legati alla tematiche del giornalismo d’inchiesta: magistrati, esperti di intelligence, archivisti, esperti di sicurezza informatica.
Completeranno l’evento una serie di workshop gratuiti in cui verranno introdotti gli elementi tecnici indispensabili per iniziare a lavorare con le nuove tecniche di Open Source INTelligence, di sicurezza e crittografia, e di Computer Assisted Reporting.
Gli ospiti
Miranda Patrucic Giornalista investigativa del Center for Investigative Reporting di Sarajevo
Andrea Palladino Giornalista de L’Espresso e de ilfattoquotidiano.it
Domenico Raguseo Direttore della Divisione Sistemi di Sicurezza di IBM
Francesco Corona Retek Research
Roberto Pennisi Direzione Nazionale Antimafia
Rosaria Talarico La Stampa
Federico Sesler Retek Research
Anatolij Guliaev Commissione etica giornalistica bielorussa
Alberto Cisterna Magistrato
Maria Antonietta Calabrò Giornalista del Corriere delle Sera
Luciano Scalettari Giornalista di Famiglia Cristiana
Marianna Vintiadis Country Manager di Kroll, divisione Business Intelligence and Investigations
Riccardo Staglianò Giornalista di Repubblica
Alberto Spampinato Direttore di “Ossigeno per l’Informazione”
Giovanni Rossi Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana
Leonida Reitano Presidente della Associazione di giornalismo investigativo
Il Festival Internazionale Giornalismo Investigativo si terrà a Roma, venerdì 24 e sabato 25 dalle 9.30 alle 18, nella Sala dell’FNSI, in Corso Vittorio Emanuele 349, grazie al supporto e patrocinio della Federazione Nazionale della Stampa che ha contribuito a sostenere il progetto e che qui ha la propria sede.